Linda Da consigliera regionale in Lombardia a deejay a New York. Questa è la parabola di Nicole Minetti, la mora imputata insieme a Emilio Fede nel processo d’appello bis che si è aperto oggi a Milano, con la lettura della relazione introduttiva. “La Minetti sta lavorando a New York come deejay. Torna in Italia per trovare la sua famiglia ed è fiduciosa di poter risolvere la sua situazione. Vuole che sia fatta giustizia”. Così ha spiegato il suo avvocato Paolo Righi, che difende la giovane insieme al collega Pasquale Pantano. “Nicole non ha più ambizioni politiche, per lei la politica è un capitolo chiuso”, ha precisato inoltre il legale.
Il caso Ruby
Il processo d’appello deve essere rifatto dopo che la Cassazione ha riconosciuto un “vuoto motivazionale grave”. Questo è stato appurato rispetto alla prima sentenza d’appello, con la quale Emilio Fede è stato condannato a quattro anni e dieci mesi. Alla Minetti invece erano andati tre anni. Ovviamente entrambi erano stati accusati per il caso Ruby, relazionato all’ex premier Silvio Berlusconi. Le motivazioni d’appello, come scrive la Cassazione, presentano motivi di illogicità manifesta. Non ci sarebbero infatti i necessari riferimenti alle condotte con le quali si sarebbe dovuta accertare la responsabilità specifica e concreta degli imputati. Inoltre, sempre secondo la Cassazione, non si possono ricavare degli elementi di certezza dalle dichiarazioni delle ragazze che erano presenti alla serate di Arcore. Questo perché le giovani “riferiscono solo del sistema in voga ad Arcore al quale esse avrebbero assistito”.
Il sostituto procuratore Daniela Meliota, che dirà la sua nella prossima udienza fissata per il prossimo 5 marzo, con il suo intervento dovrà essere in gradi di colmare i vuoti motivazionali della precedente sentenza. Dopo di lei prenderanno la parola i difensori e i legali delle parti civili Ambra Battilana, Fadil Imam e Chiara Danese. Per ora i giudici hanno fissato una sola data. “Siamo rimasti sorpresi”, ha concluso Righi, difensore della Minetti. Secondo lui se è stata fissata una sola udienza per spiegare le gravi carenze motivazionali è perché “vogliono fare in fretta”.
Nicole Minetti in America
Nicole Minetti, dunque, secondo fonti certe adesso fa la dj tra Londra e New York. Ogni tanto torna in Italia per trovare i suoi famigliari. Secondo i suoi legali, la ex igienista dentale è fiduciosa. Desidera che venga fatta giustizia nel processo in cui è rimasta l’unica imputata tra le ragazze. “Fortunatamente – spiega il suo avvocato – la Cassazione ha fatto in parte giustizia ordinando un nuovo processo”.
