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Nizza. Attacco terroristico. Si teme per gli italiani

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Nizza è molto frequentata dagli italiani in questo periodo. Stato di massima allerta al confine, dove le forze dell'ordine italiane e francesi hanno innalzato i controlli. E' stata intanto attivata una unità di crisi per gli italiani. Il numero di emergenza è +390636225 #AttaquesNice. Ancora t...

Nizza è molto frequentata dagli italiani in questo periodo. Stato di massima allerta al confine, dove le forze dell’ordine italiane e francesi hanno innalzato i controlli. E’ stata intanto attivata una unità di crisi per gli italiani. Il numero di emergenza è +390636225 #AttaquesNice.

Ancora terrore e sangue in Francia, dopo gli attentati di novembre: un camion di grandi dimensioni e di colore bianco, a una velocità di circa 80 chilometri all’ora e per circa due chilometri, alle 22:30 di giovedì sera ha travolto la folla che si allontanava dopo i fuochi d’artificio dei festeggiamenti per il 14 luglio a Nizza, nel sud del Paese, lungo la nota Promenade des Anglais, sul lungomare. Durante la corsa, fatta a zig zag per investire il maggior numero di persone possibile, dal mezzo pesante sono stati esplosi colpi di mitra sulle persone radunate per guardare lo spettacolo. Fonti della polizia di Nizza hanno detto a ‘Le Figaro’ che i morti sono 73. “Diverse armi, fucili e granate” sono stati trovati all’interno del camion, ha riferito una fonte locale citata da Le Figaro. L’ipotesi è che si sia trattato di un attentato terroristico premeditato.

Nizza, camion e spari sulla folla. Fonti polizia: 73 morti- Torna l’incubo terrorismo in Francia. Un veicolo si è schiantato contro la folla durante le celebrazioni per il 14 luglio a Nizza. I fatti si sono svolti sul lungomare della città, al termine dello spettacolo dei fuochi artificiali. I morti sarebbero oltre 70. Un centinaio i feriti.

– Il presidente della regione di Nizza, Christian Estrosi, conferma che l’autista ha sparato contro la folla e che all’interno del camion sono state trovate delle armi.

– I sostenitori dell’Isis «stanno celebrando il massacro di Nizza». Lo riporta su twitter il Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web.

«Notando le luci della torre Eiffel spente in segno di lutto – scrive ancora il Site – un sostenitore dell’Isis ha chiesto che rimanga al buio fino alla conquista della Francia da parte dell’Isis

– Rafforzati i controlli ai confini con la Francia dopo l’attentato a Nizza. Secondo quanto si apprende, sono stati disposti dei controlli di polizia su tutte le auto in ingresso in Italia dalla Francia ai valichi di frontiera secondari mentre al valico autostradale di Ventimiglia le verifiche vengono effettuate solo su alcune auto.

La prefettura della regione di Alpes-Maritimes, cioè quella in cui si trova Nizza, ha usato subito esplicitamente la parola “attentato” e ha chiesto agli abitanti di restare al chiuso. Dopo la strage si erano diffuse voci di una presa d’ostaggi, poi smentite dal governo di Parigi. Le forze di polizia antiterrorismo del Raid sono in azione nell’area. «Bilancio estremamente pesante, molte decine di persone morte stasera e un centinaio di feriti. Ci sono stati molti colpi d’arma da fuoco, il conducente è stato abbattuto dalla polizia», ha confermato intorno alla mezzanotte Sébastien Humbert, sottoprefetto del dipartimento Alpi Marittime. Humbert ha ripetuto ai cittadini di tornare a casa e liberare il centro città in modo di permettere ai soccorritori e alle forze dell’ordine di intervenire, senza confermare né smentire la presa di ostaggi. Ha parlato comunque di «un attacco di grande ampiezza». Anti-terrorismo
La prefettura della regione di Alpes-Maritimes, cioè quella in cui si trova Nizza, ha usato subito esplicitamente la parola “attentato” e ha chiesto agli abitanti di restare al chiuso. Dopo la strage si erano diffuse voci di una presa d’ostaggi, poi smentite dal governo di Parigi. Le forze di polizia antiterrorismo del Raid sono in azione nell’area. «Bilancio estremamente pesante, molte decine di persone morte stasera e un centinaio di feriti. Ci sono stati molti colpi d’arma da fuoco, il conducente è stato abbattuto dalla polizia», ha confermato intorno alla mezzanotte Sébastien Humbert, sottoprefetto del dipartimento Alpi Marittime. Humbert ha ripetuto ai cittadini di tornare a casa e liberare il centro città in modo di permettere ai soccorritori e alle forze dell’ordine di intervenire, senza confermare né smentire la presa di ostaggi. Ha parlato comunque di «un attacco di grande ampiezza».