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No Vax e No Green Pass, la minaccia: “Sabato torniamo a Roma”

Un momento delle violenza di sabato 9 ottobre

No Vax e No Green Pass, la minaccia concreta di violenze e di una nuova manifestazione in sincrono con quella indetta dalla Cgil: “Sabato torniamo a Roma”

No Vax e No Green Pass fanno circolare la minaccia sui social e nelle chat dedicate: “Sabato torniamo a Roma”. Il senso è chiaro: dal 15 ottobre ci saranno nuove manifestazioni di coloro che sono contrari a vaccino e certificazione verde e, dopo i fatti di sabato 9 ottobre, è praticamente certo che una robusta frangia dei manifestanti darà un taglio barricadero e oltranzista a quell’esercizio di libertà costituzionale, provando a far degenerare le cose.

Sabato i no vax vogliono tornare Roma: gli indizi nelle chat e sulle pagine social

Le chat dei manifestanti sono fluide, vi compaiono messaggi di adunata che poi scompaiono, ci sono allusioni e messaggi trasversali, qualcuno manda proclami veri e propri ed annuncia che sabato sarà una giornata campale, qualcun altro addirittura sotto l’egida di una pagina di estrema destra straccia la storia e scrive: “Noi siamo la Resistenza”.

Sabato a Roma si teme una manifestazione no vax e no Green Pass, allerta massima al Viminale

Insomma, nelle sue diverse declinazioni da legittimità a manifestare a violenza da reprimere il popolo no vax e no Green Pass non molla. Da dopodomani 15 ottobre, dal giorno cioè in cui entrerà in vigore l’obbligo di esibire il Certificato verde sul luogo di lavoro, sono annunciate nuove sommosse. Lo ammette anche il Viminale, che teme l’effetto valanga verificato già sabato, quando poche migliaia di manifestanti sono volumetricamente cresciute in poche centinaia di metri.

La Cgil e il popolo no vax, due folle che sabato a Roma potrebbero entrare in contatto

E per la stressatissima ministra Lamorgese c’è un problema in più: dopo i fatti del 9 ottobre l’attenzione è altissima sui soggetti già censiti per reati e condotte similari, ma sabato Roma potrebbe essere inondata da soggetti incensurati e non censibili: persone comuni, dipendenti pubblici. Sabato è in calendario la manifestazione indetta dalla Cgil e c’è il pericolo reale, per non dire la certezza, che le due folle entrino in contatto.