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No vax morto di Covid, sul necrologio: “Avessi creduto alla pandemia oggi racconterei un’altra storia”

Il manifesto funebre di Giuca con il necrologio

No vax morto di Covid, prima di spirare si ravvede e fa scrivere sul suo necrologio: “Se avessi creduto alla pandemia oggi racconterei un’altra storia”

Arriva dalla Sicilia la storia del no vax morto di Covid che ha deciso di far scrivere sul suo necrologio: “Se avessi creduto alla pandemia oggi racconterei un’altra storia”. Secondo i media locali Giuseppe Giuca ha disposto espressamente che il suo pentimento diventasse monito funebre, una sorta di appello ai no vax ed a quanti nei confronti della vaccinazione sono anche solo blandamente scettici come Giuseppe pare fosse stato in vita

Morto di Covid, sul necrologio fa scrivere dai familiari il suo pentimento tardivo

Il 66enne di Belvedere, frazione di Siracusa, è morto per complicazioni dovute al Covid e i suoi funerali si sono celebrati il 22 novembre, con tanto di necrologio vergato a chiare lettere sui manifesti mortuari. Ed era stato proprio Giuseppe, ormai consapevole non solo dell’esistenza del virus ma anche e soprattutto della sua pericolosità per i non vaccinati, a fare una richiesta ben precisa. 

Giuseppe morto di Covid, sul necrologio una sorta di “monito” ai No Vax

Quella per cui sul suo necrologio ci fosse scritto che se solo lui avesse creduto alla gravità del coronavirus  si sarebbe salvato. Ecco cosa Giuseppe ha voluto che gli fingesse quasi da “epitaffio”: “Se avessi creduto alla pandemia, se avessi creduto al Covid, oggi racconterei un’altra storia, ma non questa storia”. Sono le amare parola che si leggono sul suo annuncio funebre. I media spiegano che in paese Giuseppe era abbastanza noto per una chiara diffidenza mista a scetticismo nei confronti sia del covid che del vaccino per impedirne l’arrivo o l’attecchimento severo. 

Non si era vaccinato ed è morto di Covid, ma sul necrologio ha voluto testimoniare il suo ravvedimento

E infatti dall’inizio della campagna vaccinale il 66enne aveva sempre rifiutato l’inoculazione del vaccino. Ragusanews invece riporta, forse mutuando una decisione non solo di Gisueppe ma magari anche di chi gli era caro, che sul letto di morte l’uomo “avrebbe chiesto espressamente alla sua famiglia di fare scrivere il messaggio nel necrologio”.