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Nobel per la pace 2017 all'organizzazione contro armi nucleari Ican

armi nucleari

Armi nucleari sono un pericolo per l'umanità. Il premio Nobel 2017 per la pace lo ha ricevuto l'Ican, l'International Campaign to Abolish Nuclear Weapons.

Armi nucleari, basta. Il Nobel per la pace 2017 lo vince Ican. Quest’anno il premio internazionale è stato riconosciuto all’organizzazione che lavora e lotta per la proibizione delle armi nucleari. I fondatori dell’organizzazione fanno presa sul fatto che il disarmo nucleare è utile nella prevenzione di possibili catastrofi ai danni della natura e dell’umanità. Il premio anche quest’anno ha un significato politico, che vuole consegnare un messaggio rivolto soprattutto ad USA e Nord Corea.

Ican

Armi nucleari, un pericolo per l’umanità. Il premio Nobel 2017 per la pace lo ha ricevuto “l’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons”. La Ican è un’organizzazione impegnata da ormai molti anni nella lotta a favore dell’abolizione delle armi nucleari sul pianeta. Il premio, in questo momento più che mai, deve servire come motivo per attirare l’attenzione nei confronti dei possibili danni che le armi nucleari sono capaci di provocare all’intera umanità e al pianeta. L’organizzazione è stata fondata nel 2007 a Melbourne, in Australia. Ma il suo quartiere generale si trova nella città di Ginevra, in Svizzera. Possiede ben 468 organizzazioni in 101 Paesi del mondo.

Il trattato

I fondatori dell’Ican ci tengono a sottolineare l’importanza del disarmo nucleare per il futuro dell’umanità e dell’ambiente. Nel 1997 la stessa organizzazione ha sviluppato un trattato che riguardava il divieto delle mine antiuomo, il quale ha ottenuto un grande successo. Così, sulla stessa linea d’onda del trattato precedente, oggi decidono che lo smantellamento e il divieto della armi atomiche sta divenando sempre più urgente. Il trattato ha avuto un grande appoggio anche dall’Onu che nel luglio di quest’anno lo ha adottato. La sua entrata in vigore sarà stabilita nel momento in cui i 50 stati che lo hanno accettato completeranno la ratifica. La presidentessa del Comitato per il Nobel norvegese, Berit Reiss-Andersen ha voluto sottolineare che l’Ican ha avuto un ruolo molto importante nella lotta a favore di un pianeta senza armi nucleari. Il messaggio, oltre che esser utile per far riflettere gli abitanti della terra, è indirizzato in particolar modo a tutti gli Stati nucleari. L’obbiettivo finale è quello di eliminare totalmente le 15mila armi nucleari presenti sulla terra.

Tensioni USA – Corea

Il premio è stato consegnato proprio nel bel mezzo di quelle che sono le quotidiane tensioni tra gli Stati Uniti e la Corea. Kim Jong-un nelle ultime ore ha dichiarato, ancora una volta, di voler attaccare con un’arma nucleare. Nel il mirino questa volta c’è Tokyo e Seul. Il numero di morti stimato potrebbe arrivare intorno ai 2,1 milioni. Mentre i feriti potrebbero aggirarsi intorno ai 7,7 milioni. I numeri sono sconcertanti e provocano un grande allarme. La stima è stata elaborata da Michael J. Zagurek Jr. Basandosi sull’ipotesi che il dittatore nord coreano abbia almeno 20-25 testate nucleari a sua disposizione. La questione più preoccupante torna ad essere quella che c’è tra gli USA e la Corea.

Le motivazioni

Per capire meglio i motivi di queste continue provocazioni è necessario tornare a gennaio 2017. Jong-un possiede la tecnologia necessaria per colpire e affondare gli americani. Ha voluto farlo sapere al presidente americano. Il quale in risposta ha deciso di imporre sanzioni che hanno danneggiato il Paese di almeno un miliardo di dollari. Kim Jong-un non reagisce bene a questa iniziativa di Trump. Per cui fino ad oggi ci sono state numerose provocazioni. Le quali oltre a preoccupare gli USA preocupano anche Giappone e Cina.