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Nocchiero Edizioni

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Si chiama Nocchiero Edizioni, è nata come evoluzione dell'associazione culturale Mandragola ed è una casa editrice per esordienti che, udite udite, si è dichiarata contraria all'editoria a pagamento. Il progetto Nonostante gli autori esordienti vengano troppo spesso visti come carne da mace...

424844 170351359734874 170319253071418 181940 1421464433 n1Si chiama Nocchiero Edizioni, è nata come evoluzione dell’associazione culturale Mandragola ed è una casa editrice per esordienti che, udite udite, si è dichiarata contraria all’editoria a pagamento.

Il progetto

Nonostante gli autori esordienti vengano troppo spesso visti come carne da macello – metaforicamente parlando, si intende – esistono pochi ma onesti editori che, al contrario, hanno deciso di dedicarsi a questa vasta porzione del panorama letterario nazionale con la dovuta serietà. Nocchiero Edizioni si propone di pubblicare, senza alcun tipo di contributo, manoscritti di esordienti, in particolar modo progetti per l’infanzia, narrativa per ragazzi e adulti e saggistica, seppur limitatamente all’area psicopedagogica.

Proporre un’Opera

Nocchiero Edizioni è ancora in fase di “costruzione”. Gli editori tuttavia hanno precisato che, per chi intendesse aderire al progetto ed entrare nel catalogo degli autori per l’annata 2012/13, è già possibile inviare il proprio manoscritto, in formato elettronico, all’indirizzo: manoscritti.nocchiero@gmail.com. Per qualsiasi altra informazione, visitare il sito web: www.nocchieroedizioni.blogspot.com.

Non una stamperia

<< Siamo una casa editrice, non una stamperia! >> E’ questa la frase che, come un grido di battaglia, ha contraddistinto il gruppo fin dal primo istante. Ci vuole coraggio, questo va detto, per dare il via a un’attività di questa portata, soprattutto con i tempi che corrono, ed è proprio per questo che Nocchiero Edizioni merita grandi attenzioni. Si tratta, dopotutto, di una grande, grandissima opportunità per ogni autore emergente, che potrà affermare di avere pubblicato un libro per le sue doti letterarie e non per il contributo versato – come troppo spesso si è tristemente costretti ad assistere – ma anche la dimostrazione che, da qualche parte, la passione per la letteratura sopravvive intatta.

Filippo Munaro