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Noemi Carrozza, la madre: "Morta per colpa dell'asfalto"

La madre di Noemi Carrozza ipotizza la causa della morte

Morta per colpa dell'asfalto, è questa l'ipotesi della madre di Noemi Carrozza, la giovane stella del nuoto sincronizzato morta in un incidente.

Proseguono le indagini degli inquirenti sulla morte di Noemi Carrozza, la giovane campionessa di nuoto sincronizzato che ha perso la vita in un incidente in moto. Sulle cause che l’hanno portata a perdere il controllo del mezzo c’è ancora incertezza. Tra le ipotesi, quella di un malore. Ma la madre di Noemi non ha dubbi: “È morta per colpa dell’asfalto, l’hanno vista sbandare dopo aver preso delle radici“. Solo qualche mese fa, Elena Aubry, un’altra giovanissima, è deceduta per lo stesso motivo sulla via Ostiense.

Noemi e la passione per la moto

Noemi Carrozza avrebbe compiuto 21 anni il prossimo settembre. Giovanissima, ma aveva già una vita piena, ricca di affetti e successi. La sua grande passione, il nuoto sincronizzato, le aveva già regalato molte soddisfazioni e l’avrebbe probabilmente portata ancora più lontano. Da pochi giorni aveva trasformato questo sport nel suo lavoro, iniziando a insegnare la disciplina ai più piccoli, approfittando della fine delle scuole.

Una ragazza responsabile, capace di prendere impegni e di raggiungere i propri obiettivi. Tra i più recenti, l’acquisto di una moto. La madre, in un’intervista al Messaggero, ha raccontato di essersi opposta, insieme al marito, a quella decisione. Temevano che la moto fosse un mezzo troppo pericoloso e sapevano di non poterselo permettere. Ma Noemi era testarda e risoluta: ha messo da parte i soldi necessari per comprare la moto da sola. “Ha fatto tutto da sola, sognava da sempre la moto. L’ha comprata con i suoi soldi, usata, ha pagato anche l’assicurazione”.

Per ironia della sorte, il padre si era però preoccupato di comprarle un casco sicuro, per evitare di farsi male. Su quello non si può risparmiare, si era raccomandato.

Colpa della strada

Proprio in sella a quella moto, Noemi ha trovato la morte. Un tragico incidente sulle cui cause gli inquirenti stanno ancora indagando. Le ipotesi attualmente al vaglio delle forze dell’ordine sono quella di un malore o di un problema legato al manto stradale.

Ma la madre della giovane atleta non ha dubbi. “La mia Noemi è morta per colpa delle radici“. La donna ha affermato che alcuni testimoni hanno assistito alla scena. “Ci hanno detto che ci sono un paio di testimoni. L’hanno vista sbandare dopo aver preso le radici della Colombo. Ha perso il controllo della moto ed è finita contro l’albero. Andava piano, mi hanno detto che non superava i 60 chilometri orari”.

Elena Aubry sulla Ostiense

Se l’ipotesi delle radici fosse confermata, Noemi Carrozza sarebbe l’ennesima vittima dell’asfalto dissestato della capitale. A maggio un’altra ragazza giovanissima ha perso la vita in una dinamica simile. Si tratta di Elena Aubry, motociclista che ha perso il controllo del mezzo a causa delle radici su un tratto particolarmente pericoloso della via Ostiense.