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Nonna Peppina torna a casa dopo 11 mesi da sfollata

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A 96 anni costretta a stare in un container e in una roulotte, dopo 11 mesi Nonna Peppina torna a casa: il terremoto l'aveva costretta ad abbandonarla

Nonna Peppina torna nella sua casetta di legno dopo essere stata sfrattata per colpa del terremoto. Giuseppa Fattori ha 96 anni, è stata fuori dalla sua abitazione che per colpa del terremoto era stata dichiarata abusiva dalla magistratura.

Il caso di Nonna Peppina

Nonna Peppina è tornata nella casetta di legno vicino alla sua casa che era stata dichiarata inagibile dalla magistratura: il terremoto ha colpito il suo paese (San Martino di Fiastra- Macerata) e la donna è stata costretta ad abbandonare la sua abitazione.

Dopo undici mesi di assenza, la Nonna quindi può finalmente tornare nella sua amata abitazione. Giuseppina è ormai il simbolo della resistenza dei terremotati; si era fratturata il polso ed era stata costretta a rimanere all’ospedale per attuare una riabilitazione. La Residenza sanitaria assistenziale di Castelfidardo accompagnerà la Nonna nella sua nuova abitazione assieme alle figlie Agata e Gabriella. Peppina starà qualche giorno con Gabriella e successivamente vorrebbe continuare la sua vita in tranquillità e in solitudine come una vera 96enne: “Sto un pochetto meglio. Non posso respirare molto bene da quando mi sono presa la bronchite, nel container. Mi fa ancora male il polso, che me lo sono rotto quando stavo nella roulotte. Ma sono contenta”.

La nonna esprime felicità: finalmente è tornata nella sua abitazione dopo mesi travagliati, la burocrazia aveva impedito a Giuseppina di vivere una vita serena: “C’è voluta tanta forza, ho avuto molto coraggio” spiega la Nonna, “sono contenta di essere tornata viva qui, nel mio paesino, dove c’è l’aria buona e si sta bene. Anche se comincia a fare un po’ freschetto”.

Il container e la e roulotte

Nonna Peppina si era dovuta trasferire, dopo il terremoto prima in un container e poi in una roulotte: “entravano gli spifferi d’aria, è lì che mi sono presa la bronchite, poi mi hanno levato pure il container, sarei potuta stare nella mia casetta calda ma che ci vuoi fare? Ci vuole pazienza“.