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Nonnine di Vetralla sventano una truffa e chiamano i Carabinieri

Due anziane di Vetralla chiamano i carabinieri

Nonnine di Vetralla sventano una truffa e chiamano i Carabinieri, l'appello ai cittadini: "Fornire sempre la massima collaborazione ai militari"

I malviventi “ci provano” nel Lazio ma due nonnine di  Vetralla sventano una truffa e chiamano i Carabinieri. Le due anziane non si sono fatte gabbare dalla telefonata-esca per avere denaro. I tentativi di truffa si sono sommati dal ponte dell’Immacolata fino a queste ultime ore ed i militari del Viterbese ne hanno censiti moltissimi. Le modalità sono sempre quelle ormai note: una telefonata arriva e ignoti si spacciano per parenti o per impiegati postali, quando non per avvocati o membri delle forze dell’ordine

Nonnine di Vetralla sventano una truffa 

A quel punto sollecitano la consegna di ingenti somme di denaro contante per presunte “spese” di spedizione, rilevamento dopo incidenti o problemi di giustizia. Ci sono stati due casi tuttavia nei quali le vittime non sono state vittime affatto. Due anziane, sensibilizzate anche “dalle molte campagne d’informazione”, hanno compreso che si trattava di una truffa e o da sole oppure grazie anche a parenti hanno chiamato prontamente il 112. I media spiegano che a Corchiano i malviventi sono riusciti a darsi alla fuga, mentre a Vetralla i carabinieri hanno fermato due persone

La fuga e due fermi per i truffatori

Una nota della Benemerita spiega: “Dagli accertamenti svolti non si esclude che poco prima abbiano svolto qualche altra truffa, non ancora denunciata, proprio a Viterbo o in provincia”. Poi l’appello: “Si rinnova sempre l’invito a tutta la popolazione a fornire la massima collaborazione ai militari, ogni giorno impegnati ad arginare il dilagare di queste tipologie di reati, di cui sono vittime le persone più deboli della popolazione”.