> > Nostradamus, ritrovato in Germania il manoscritto rubato a Roma 20 anni fa

Nostradamus, ritrovato in Germania il manoscritto rubato a Roma 20 anni fa

Il manoscritto scomparso

Un preziosissimo testo di Nostradamus è tornato "a casa" in Italia dopo essere stato ritrovato in Germania il manoscritto rubato a Roma 20 anni fa

Nostradamus “torna a casa” grazie a Procura e Carabinieri, è stato ritrovato in Germania il manoscritto rubato a Roma 20 anni fa ed il prezioso testo è rientrato nella Biblioteca del Centro per gli studi storici dell’ordine generalizio dei Barnabiti a Roma. Il furto avvenne quasi 20 anni fa e la refurtiva era preziosissima: il volume autografo del profeta Michel De Nostredame, dalla dimensione 10 centimetri alla base per quindici di lato e con 500 pagine. Il libro aveva girovagato per mezza Europa ed era approdato in una casa d’aste tedesca, pronto per essere venduto. 

Ritrovato il manoscritto rubato di Nostradamus

Da quanto si partiva? Da soli 12mila euro, soli perché il prezzo di quel testo sarebbe cresciuto a dismisura dato il suo valore. Sul frontespizio c’è scritto in volgare “Profetie di Michele Nostradamo”. Ovviamente sono partite tutte le verifiche del caso sulla originalità del libro, che risale al XVI secolo. Fra quelle anche la rilevazione della presenza del timbro a inchiostro della biblioteca dei Santissimi Blasi e Cairoli de Urbe, un ente ecclesiastico confluito nel Centro dei Barnabiti nel 1991. E proprio in quel momento si è capito che si trattava del libro scomparso

Il sequestro e le verifiche di autenticità

A quel punto e dietro input della procura di Roma le autorità tedesche hanno disposto il sequestro dell’oggetto. Ma non è finita e gli esami sono proseguiti, con gli esperti dell’archivio di Stato tedesco che alla fine hanno decretato l’autenticità del testo. Ad operare i carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio culturale, in accordo con il Ministero della Cultura e coordinati dal magistrato Francesco Marinaro. Come atto finale il manoscritto è stato a Berlino dal ministro della Cultura, Claudia Roth all’ambasciatore italiano, Armando Varricchio.