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Nucleare, in arrivo 8 nuovi reattori sul territorio dell'Unione europea

8 nuove centrali

L'Ue prepara l'arrivo di nuovi reattori: il nucleare è fondamentale per avere indipendenza energetica e per l'impatto climatico

Il tema dell’energia atomica sta tornando al centro del discorso energetico, e molti Stati sarebbero disposti ad investire nel nucleare per soddisfare il proprio bisogno.

Nucleare, in arrivo nuovi reattori: una soluzione per l’indipendenza energetica

L‘Unione europea è la più grande importatrice di energia al mondo, acquistando al di fuori del proprio blocco di Paesi oltre il 60% del suo fabbisogno di petrolio, gas e fossili, per un costo annuo di circa 300-350 miliardi di euro.

In virtù di questi dati, la questione dell’indipendenza energetica è centrale per Bruxelles: non solo da un punto di vista economico, ma soprattutto da quello geopolitico, con cui il nucleare potrebbe giocare un ruolo importante a livello di equilibri di potere tra gli Stati.

Nucleare, in arrivo nuovi reattori: un’alternativa ecologica

Diversi Stati membri stanno spingendo per includere i reattori nucleari tra le fonti su cui puntare anche per un fattore di impatto climatico: infatti, questa energia è pulita dal punto di vista delle emissioni, ma di contro produce pericolosi rifiuti radioattivi che devono essere stoccati e smaltiti in luoghi sicuri, creando un problema ambientale non di poco conto.

Al momento dal nucleare deriva “solo” un quarto della produzione di elettricità dell’Ue, con 106 reattori in funzione in 13 dei 27 Stati membri, ma diverse Nazioni sono in procinto di affacciarsi a questa fonte di energia, tra cui anche l’Italia.

Nucleare, quali Stati stanno investendo nei reattori

Come anticipato, diversi Stati sono pronti ad apririsi al nucleare, ed una testimonianza concreta è rappresentata dalla Polonia: lo scorso ottobre, Varsavia e Washington hanno firmato un accordo intergovernativo di 30 anni sulla futura cooperazione nello sviluppo del programma di energia nucleare civile polacco, con la prima centrale nucleare potrebbe entrare in funzione nel 2033. Anche Bucarest ha firmato un accordo simile con gli USA per implementare e modernizzare il sistema nucleare in Romania.

A livello autonomo, invece, la Finlandia ad esempio sta costruendo il suo terzo reattore, sull’isola di Olkiluoto. In Slovacchia invece continua il piano di ampliamento di Mochovce, con la costruzione dei reattori 3 e 4. Infine, La Bulgaria ha approvato la realizzazione di una nuova unità presso la centrale nucleare di Kozloduy.