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Nule: morto suicida il figlio dell'allevatore ucciso a fucilate nella sua azienda agricola

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È morto suicida il figlio dell'allevatore di Nule, ucciso a fucilate nella sua azienda agricola lo scorso 6 maggio.

Altra tragedia nella famiglia dell’allevatore di Nule, in Sardegna, ucciso con una fucilata al volto: questo pomeriggio uno dei quattro figli dell’anziano deceduto, è stato ritrovato suicida nell’azienda agricola di famiglia.

Nule, allevatore ucciso: morto suicida il figlio 

È stato ritrovato privo di vita nella sua azienda agricola: Fabio Dessena 43 anni, nel primo pomeriggio del 13 maggio, si è tolto la vita, impiccandosi in un luogo non molto distante da quello in cui è stato ritrovato il padre Francesco, ucciso con una fucilita al volto lo scorso 6 maggio nelle campagne di Nule, in provincia di Sassari. 

A dare l’allarme e a chiamare i soccorsi del 118, è stato un dipendente dell’azienda: una volta sul luogo della tragedia, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. 

Nule, allevatore ucciso: le indagini sulla morte del figlio

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Sassari e della Compagnia di Bono, che hanno eseguito i rilievi del caso, oltre che per cercare di far chiarezza su qualche possibile collegamento tra il suicidio del figlio e la morte del padre Francesco. 

Ancora incerte infatti, le cause che hanno portato all’efferato omicidio dell’allevatore 77enne.

Nule, allevatore ucciso: gli esiti dell’autopsia

Sono stati resi pubblici i dettagli dell’esame autoptico, eseguito dal medico legale Vindice Mingioni sul corpo dell’anziano allevatore: l’uomo è stato colpito a bruciapelo sul lato destro del viso, tra la tempia e la guancia.

Considerando il notevole danno riportato dalla scatola cranica e la mancanza di ogive al suo interno, non è stato possibile capire se l’uomo sia stata sparato più volte, e nemmeno il tipo di arma usata. Da un primo esame si può presumere che si tratti di pallettoni, e quindi un fucile. Non è stato neanche possibile confermare il numero di persone che hanno partecipato all’agguato e tanto meno confermare l’ipotesi, secondo cui si sia trattato di un’esecuzione in piena regola, con la vittima fatta inginocchiare prima dello sparo. 

Nule, allevatore ucciso: la richiesta di silenzio da parte della famiglia

Negli scorsi giorni la famiglia aveva chiesto il rispetto della privacy oltre che il silenzio stampa, per questa vicenda che ha scosso l’intera comunità. Alla luce dell’ennesima tragedia di questo pomeriggio, si capisce la richiesta fatta dal legale di famiglia, Ivano Lai:- “La famiglia Dessena, indicibilmente scossa dalla drammatica scomparsa del proprio congiunto, ritiene di dover rivolgere agli organi di informazione, che riportano asseriti sviluppi delle indagini in corso, cortese preghiera di silenzio stampa. Ciò in ragione della particolare delicatezza della vicenda affidata alle accurate iniziative e attività investigative della Procura della Repubblica di Nuoro e del Reparto Operativo dei Carabinieri di Sassari”.