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Nuotatore 17enne muore mentre si allena in piscina

nuotatore 17enne

Un nuotatore 17enne ha accusato un malore durante l'allenamento presso una struttura nel Napoletano. Inutili gli immediati soccorsi

Tragedia nel Napoletano, dove un nuotatore 17enne è stato stroncato da un malore mentre si allenava. Il povero ragazzo è stato soccorso all’istante, ma il lungo tentativo di rianimarlo non ha avuto gli effetti sperati. Il fattaccio ha avuto luogo presso il centro sportivo Delphinia, ed il nuotatore 17enne era tesserato presso la società Acquachiara Ati 2000. Il trasporto della salma presso il Secondo Policlinico di Napoli è stato disposto per accertarsi delle cause di questa immane tragedia.

Nuotatore 17enne morto

A pochi giorni dalla tragica scomparsa di Davide Astori, un maledetto malore improvviso porta via sul più bello un altro atleta. Questa volta si tratta di Mario Ricci0, nuotatore 17enne. Il povero ragazzo, atleta promettente, si è sentito male mentre si stava allenando in piscina. La tragedia ha avuto luogo a Caviano (Napoli), nel centro sportivo Delphinia alle ore 16,30 dell’8 marzo.
Il giovane, tesserato presso la società Acquachiara 2000, ha accusato un malore durante la sessione di allenamento. È stato subito soccorso dal suo allenatore, Tommaso Carbone. Numerosi e lunghi i tentativi per rianimarlo. Al povero nuotatore 17enne è stato anche applicato un defibrillatore. Ma niente da fare. Il destino crudele aveva deciso che il giovanissimo Mario Riccio doveva lasciare questo mondo e questa vita. Il fatto, di una tragicità inaudita, ha scosso tutto il mondo del nuoto e non solo.

La società di nuoto Acquachiara Ati 2000, profondamente addolorata per quanto successo, ha diffuso una nota: “Una terribile tragedia ha sconvolto il Mondo Acquachiara: Mario Riccio, 17enne nuotatore biancazzurro, è morto durante un allenamento nella piscina di Caivano. Soccorso immediatamente da Tommaso Cerbone, il suo allenatore, Mario è stato sottoposto a tutti gli interventi necessari. Gli è stato anche applicato il defibrillatore, ma non c’è stato nulla da fare. Tutto il mondo Acquachiara si stringe attorno alla famiglia di Mario”. La società è stata fondata dall’olimpionico Franco Porzio, che ha semplicemtente commentato la morte del nuotatore 17enne come “una tragedia immane”.
Adesso si attendono gli esami presso il Secondo Policlinico di Napoli, per verificare quel’è stata l’esatta causa della morte del povero Mario Riccio.

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Precedente

Il triste episodio ci ricorda la morte del povero Mattia Dell’Aglio, classe 1993. Anche lui era un promettente nuotatore. Il giovane nuotatore era morto quest’estate, a causa di un arresto cardiocircolatorio. Mattia Dall’Aglio, mentre è stato colto dal malore, si trovava in un luogo con dei pesi a Modena. Si stava allenando. C’è un indagine aperta per omicidio colposo. Bisogna verificare bene se quello spazio, non ufficialmente una palestra, fosse in regola con le normative. Questo elemento è decisivo, perché in quel momento, Mattia Dall’Aglio era da solo.
Mattia Dall’Aglio lavorava come direttore marketing in un’azienda di componenti per macchine industriali. Era rientrato nel gruppo sportivo dei vigili del fuoco. Il nuoto continuava a scandire le sue giornate, anche se forse non sarebbe più diventato un campione.