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Nuova manifestazione dei ristoratori a Roma: la protesta continua al Circo Massimo

Proteste

Roma, nuova manifestazione dei ristoratori nella mattina del 13 aprile. Sfilata assieme ad ambulanti e tassisti.

Nuova manifestazione di lavoratori a Roma nella mattinata del 13 aprile. Numerosi ristoratori hanno protestato assieme a tassisti e venditori ambulanti. Le proteste si sono spostate al Circo Massimo dopo le recenti tensioni a Piazza San Silvestro e Piazza del Popolo. Queste categorie di lavoratori, assieme ai sindacati cercano un punto di contatto con il governo. La loro esigenza è quella di poter lavorare. Nel corso delle precitate manifestazioni si sono visti lanci di bombe carta, manganellate e petardi. Sono stati identitficati centoventi individui, di cui sei portati in questura. Due bus provenienti da Bologna sono stati, invece, fermati al casello Roma Nord.

Roma, nuova manifestazione al Circo Massimo

Nuova manifestazione a Roma, questa volta, al Circo Massimo, da parte di alcune categorie di lavoratori (ristoratori, commercianti e Partite Iva). L’allerta è elevata nella Capitale e le forze dell’ordine sono in strada. Centro blindato. I lavoratori che hanno partecipato alla recente protesta sono stati perlopiù ristoratori, tassisti, commercianti e venditori ambulanti. Molti di loro hanno sfilato con cartelli e striscioni affinché l’Italia riapra e l’economia possa ripartire.

Gli organizzatori e le categorie lavorative hanno puntualizzato come prendano le distanze dalle violente proteste avvenute recentemente a Piazza San Silvestro e Piazza del Popolo. I ristoratori hanno spiegato, come riportato da FanPage, che il loro obiettivo sia “ottenere aperture dei locali per accogliere la clientela al tavolo o al bancone sia a pranzo che a cena, rispettando tutte le regole previste per il contenimento di contagi”.

La manifestazione di Piazza San Silvestro

La manifestazione di Piazza San Silvestro è avvenuta lo scorso 12 aprile ed è stata caratterizzata da una particolare “spaccatura”. Da una parte alcuni protestanti hanno cheisto alle forze dell’ordine di scortarli fino a Montecitorio, dall’altra diversi negazionisti Covid e Casapound hanno cercato scontri. Un ristoratore ha dichiarato: “Basta ristori, è un’elemosina, abbiamo resistito dodici mesi, ora fateci lavorare”.