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Nuova mappa Ue Covid dell'8 aprile: perché tutta l'Italia è grigio scuro

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Nella nuova mappa Ue Covid del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie tutta Italia si trova in grigio scuro: scopriamo perché.

Come ogni settimana il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha pubblicato la mappa territoriale che evidenzia la diffusione delle zone a rischio Covid all’interno dell’Unione Europea. A differenza degli altri paesi tuttavia, questa settimana l’Italia si trova ad essere colorata completamente di grigio scuro a causa della mancanza di informazioni sufficienti per poterla classificare.

Nuova mappa Ue Covid, Italia in grigio scuro

Come è possibile leggere sul sito internet dell’Ecdc la colorazione grigio scura con la quale l’Italia è stata contrassegnata è dipesa o da una mancanza di informazioni o da un numero insufficiente di tamponi effettuato nell’ultima settimana. Se così fosse, vorrebbe dire che sono stati effettuati meno di 300 tamponi per 100mila abitanti, un dato che sembrerebbe essere confermato anche dalla fondazione Gimbe, la quale nelle ultime ore ha evidenziato un crollo del numero di tamponi eseguiti nel nostro Paese. Questa settimana si trovano in grigio scuro anche i Paesi Bassi e il Liechtenstein.

Nel monitoraggio della scorsa settimana le regioni italiane che si trovavano nella zona rosso scuro erano Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, provincia autonoma di Trento, Piemonte, Valle d’Aosta e Puglia, mentre la Sardegna era l’unica regione in zona gialla. Il resto del Paese si trovava invece nella zona rossa.

La situazione nel resto d’Europa

Osservando il resto del continente possiamo notare anche qui un aumento delle zone rosso scuro soprattutto nell’est Europa, con paesi come Ungheria, Bulgaria, Estonia, Cipro, Polonia, Svezia, Slovenia e Repubblica Ceca che rientrano completamente nella massima zona di rischio.

In rosso scuro troviamo anche la gran parte di Francia, Croazia e Belgio, mentre con singole regioni nella zona rischio più elevata abbiamo Grecia, Austria, Romania e Lituania. La maggior parte del continente si trova invece in zona rossa, con alcuni territori in zona gialla come il Portogallo, la Danimarca e l’Islanda, la gran parte di Finlandia e Irlanda, alcune regioni della Spagna e alcune zone della Norvegia. Le uniche zone verdi d’Europa sono infine le regioni centrali e settentrioanli della Norvegia.