Argomenti trattati
In merito alla nuova variante Covid B.1.1.529, Hong Kong identifica i due casi provenienti da Sudafrica e Canada e scopre le prime “falle” che l’hanno condotta nel paese: i portatori inconsapevoli sono infatti due viaggiatori uno dei quali avrebbe usato una mascherina non adatta a contenere il virus.
Hong Kong identifica i due casi del nuovo ceppo di Covid con 32 mutazioni
Il nuovo ceppo di Covid-19 identificato dagli studiosi del Regno Unito dell’Imperial College in questi giorni non crea panico ma di certo suscita cautela assoluta. L’origine è quella dell’Africa meridionale e i media internazionali non solo stanno rilevando la sua pericolosità clinica in virtù della sua ben 32 mutazioni, ma registrano anche le flessioni dei mercati finanziari di fronte alla nuova scoperta.
Una porta aperta e una mascherina “light”: ecco come Hong Kong ha identificato i due casi
Uno dei due contagiati, un sudafricano, è stato individuato quasi subito perché febbricitante. L’altro era una presona proveniente dal Canada messa in quarantena in una stanza dello stesso albergo. Il governo di Hong Kong ha fatto sapere tramite un portavoce del Dipartimento della salute che il sudafricano ha usato una maschera “con una valvola che non filtra l’aria espirata e potrebbe aver trasmesso il virus al suo vicino quando la porta della camera d’albergo era aperta”.
Gli studiosi del Sud Africa temono la B.1.1.529 ed Hong Kong identifica i due casi
In un recente briefing Tulio de Oliveira, professore di bioinformatica che gestisce istituti di sequenziamento genico in due università sudafricane, ha spiegato: “La B.1.1.529 porta un numero insolitamente elevato di mutazioni ed è chiaramente molto diversa”. I primi risultati dei test PCR hanno mostrato che il 90% di 1.100 nuove infezioni nella provincia sudafricana di Johannesburg sono state causate dalla nuova variante. Il ministro della Sanità sudafricano Joe Phaahla ha affermato che la mutazione “desta grande preoccupazione”.