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Nuova variante sudafricana, Salmaso: "C'è il rischio che possa eludere i vaccini"

Salmaso

L'epidemiologa Salmaso parla della nuova variante Nu del Covid, di origine sudafricana e ipotizza: "Potrebbe eludere i vaccini"

L’epidemiologa Stefania Salmaso, intervistata da Fanpage, parla della nuova variante Nu del Covid, di origine sudafricana e ipotizza: “Potrebbe eludere i vaccini”.

Stefania Salmaso sulla variante sudafricana: quanto dobbiamo preoccuparci

L’pidemiologa inizia l’intervista spiegando cosa sia la nuova variante Nu, per le poche informazioni che abbiamo: “Sappiamo ancora poco di questa variante e di conseguenza non sappiano neanche quanto dobbiamo preoccuparci. Uno dei fattori che sono importanti è quello di stabilire se effettivamente questa variante sia più contagiosa di quelle che circolano adesso, se effettivamente abbia un vantaggio selettivo, e soprattutto se possa sfuggire o meno alla copertura immunitaria fornita dai vaccini. Ma le informazioni che abbiamo sui casi osservati in Sudafrica sono veramente ridotte. Molti sono stati rintracciati per screening su viaggiatori e neanche per infezioni conclamate. Bisogna ancora capirne l’estensione. Certo è che siccome presenta numerose mutazioni, c’è la seria possibilità che possa sfuggire agli anticorpi indotti dalla vaccinazione.”

Stefania Salmaso sulla variante sudafricana: l’ordinanza di Speranza

In merito alla nuova ordinanza firmata dal ministro Speranza, in cui si esplicita il divieto di ingresso in Italia per le persone che negli ultimi 14 giorni sono stati in Sudafrica, ma anche in Botswana, Zimbabwe, Lesotho, Mozambico, Namibia e Eswatini, la Salmaso si esprime così: “Quello che si sta cercando ora di fare è ritardare quanto più possibile l’ingresso dell’infezione in Italia. È pur vero che all’inizio della pandemia guardavamo alla Cina quando il virus in realtà già circolava ampiamente in Italia, quindi possiamo dire che ritardare i viaggi in un momento così globalizzato può frenare di poche settimane l’introduzione virale. Ma se è più contagiosa e più efficiente nella trasmissione osserveremo certamente dei casi anche in Italia, ma l’importante è capire se la copertura vaccinale è efficace anche nei confronti di questa infezione.”

Stefania Salmaso sulla variante sudafricana: le mutazioni della proteina spike

Infine l’epidemiologa spiega perché preoccupano le diverse mutazioni della proteina spike: “I virus cambiano continuamente insieme al loro genoma e alle sue proteine. Noi ci siamo immunizzati nei confronti di una proteina spike che era quella iniziale del virus, su cui sono stati messi a punto i vaccini che abbiamo a disposizione. Ogni cambiamento che si verifica fa sì che gli anticorpi non riconoscano e non si riescano ad attaccare al pezzo di proteina che rappresenta il loro obiettivo. Quindi più mutazioni ci sono meno gli anticorpi che abbiamo riescono a bloccare le varie parti di questa proteina.”