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Nuove regole, ipotesi: coprifuoco alle 23 e addio all'indice di contagio Rt

Nuove regole ipotesi

Il governo Draghi sta discutendo sulle nuove regole valide dalla metà del mese: probabile slittamento del coprifuoco alle 23.

La cabina di regia attesa tra oggi e domani sarà chiamata a discutere delle nuove regole in vigore da metà maggio. Tra le ipotesi lo slittamento del coprifuoco alle 23 e l’introduzione di nuovi parametri per il cambio di colore delle regioni. Il Cts starebbe pensando di dare un ruolo più importante all’incidenza e all’Rt ospedaliero che non farebbe scattare con facilità la fascia arancione per chi è in bilico (rispetto al consueto indice di contagio).

Nuove regole, ipotesi: coprifuoco alle 23

Dopo il pressing delle regioni e di alcuni partiti di governo, l’esecutivo sembra intenzionato a ridurre l’orario del coprifuoco facendolo iniziare alle 23. Per il momento non si andrebbe oltre anche se inizialmente si era parlato di un possibile slittamento alle 24, cosa che invece sarà possibile soltanto on una discesa della curva dei contagi consolidata.

Per quanto riguarda la data del cambio, quella più probabile è il 17 maggio, giorno in cui entreranno in vigore le misure del nuovo decreto. Draghi potrebbe dunque convocare le riunioni nel weekend dopo aver visto i dati epidemiologici del consueto monitoraggio del venerdì.

Nuove regole, ipotesi: centri commerciali e quarantena

Tra le misure messe in campo potrebbe esserci anche la riapertura dei centri commerciali nel weekend nelle zone gialle. Il capogruppo del Partito Democratico Debora Serracchiani ha infatti chiesto la revisione dello stop per dare un robusto colpo di acceleratore a tutto il sistema. Novità in arrivo anche per la quarantena imposta a chi rientra dall’estero. Da metà maggio verranno infatti tolti i 5 giorni di isolamento previsti per chi torna da un paese europeo (previa presentazione di un tampone negativo). Quelli per chi rientra dagli Stati Uniti potrebbero invece essere rimossi due settimane più tardi dopo che, il 3 giugno, i ministri della Salute del G7 discuteranno la proposta di Speranza.

Nuove regole, ipotesi: addio all’Rt?

Dopo la richiesta delle Regioni, il portavoce del Cts Silvio Brusaferro ha spiegato che gli esperti stanno lavorando alla revisione dei parametri che fanno scattare le zone più restrittive. I governatori temono infatti di essere penalizzati a causa dell’indice di contagio Rt, motivo per cui si sta pensando di dare maggior importanza all’Rt ospedaliero e al numero di soggetti fragili vaccinati.