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Nuovi casi di violenze e insulti negli asili

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"Così fate una bella coppia di cogl… Sai che somigli a mamma? Hai la stessa faccia da ca…". Nuovi casi di maltrattamenti in asili lagher

Crescono le famiglie che accusano le maestre di presunte vessazioni. Là dove i più piccoli dovrebbero essere educati e cresciuti, coccolati e amati per la loro fragile ingenuità, per l’affetto incondizionato che sono capaci di offrire, sono invece vittime di maltrattamenti indegni. Violenze fisiche e psicologiche. Schiaffi, strattoni, insulti. Bambini legati alle sedie con lo scotch e infanti derisi. Piccoli innocenti lasciati senz’acqua per giornate intere. E ancora: percosse, sberle, calci, colpi dietro la nuca. Corpicini inermi spinti contro i muri e piccole teste sbattute sui banchi. È successo. Succede ancora: da Bari a Busto Arsizio, da Milano a Napoli. Al centralino dell’associazione La Via dei Colori Onlus di Pistoia arrivano segnalazioni frequenti. Molti genitori hanno paura a lasciare i propri figli negli asili. I casi di violenza tappezzano tristemente la cronaca nostrana. Le forze dell’ordine hanno scoperto nuovi casi ad Alessandria.

Asili lagher

Picchiavano e insultavano i bimbi della scuola materna dove lavoravano. Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile, sotto la direzione della Procura, sono partite in seguito della denuncia della madre di uno dei piccoli. In seguito alle dovute verifiche, due maestre di una scuola dell’infanzia di Alessandria sono state sospese dall’esercizio. Al momento sono stati accertati abusi su almeno otto bimbi, tra i 3 e i 5 anni.

In alcuni casi gli episodi sfociavano in percosse e violenti strattoni. A documentare il triste accaduto le telecamere nascoste all’interno della struttura. Le due maestre sono state denunciate a piede libero. Il reato ipotizzato è quello di maltrattamenti su minori.

Anche l’asilo Papero Giallo è un lagher in cui i bambini erano costretti a vivere un vero e proprio inferno. “Così fate una bella coppia di cogl… Sai che somigli a mamma? Hai la stessa faccia da ca… Pure tu, pure tu, identica! La stessa faccetta da ca… di mamma”. Parolacce e insulti a danno di questi poveri bambini. Numerosi anche i maltrattamenti fisici. Calci, sculacciate, schiaffoni violenti in pieno viso, colpi sulla testa. Così si comportavano alcune maestre della classe mezzana dell’asilo nido Papero Giallo. Così si evince dalla lettura dell’ordinanza dei giudici. I carabinieri stanno esaminando il caso, così sarà possibile verificare se anche in passato si fossero verificati episodi simili (senza però che ne venisse esposta la denuncia).

L’asilo Papero Giallo

I bambini dopo le vacanze di Natale hanno iniziato a rifiutarsi di andare a scuola, probabilmente terrorizzati dai metodi violenti delle maestre, raggiunte ora dalle misure cautelari notificate dai carabinieri del nucleo operativo dell’Eur e dalla stazione Eur Torrino dove le famiglie dei piccoli avevano fatto le denunce. Queste sono state poi confermate dalle indagini e dalle registrazioni delle telecamere nascoste all’interno della struttura.

Dopo le denunce dei genitori, gli inquirenti si sono mossi prima per identificare con certezze le maestre della classe da cui pervenivano le supposte violenze. Poi hanno installato nella classe delle telecamere e dei microfoni per scoprire esattamente quali fossero le dinamiche con cui le maestre di rapportavano ai bambini.

Dalle immagini e dalle intercettazioni ambientali è arrivata la conferma dei sospetti dei genitori. I bambini erano sottoposti a insulti, stress, maltrattamenti abituali. Venivano strattonati, schiaffeggiati e isolati dal resto della classe per futili motivi. E spesso il loro pianto, dovuto a questi atteggiamenti delle maestre, era causa di ulteriori punizioni da parte delle educatrici.

Secondo gli inquirenti, le mastre si sono rese responsabili di condotte violente e particolarmente vessatorie, riferendosi ai bambini con parolacce e bestemmie.Presi di mira anche i rispettivi genitori.