Redazione Notizie.it Nuovi scontri a Gaza, al confine con Israele, dove sono morti due palestinesi, uno dei quali rimasto ferito in una precedente manifestazione. Secondo le prime stime, sarebbero rimaste lese 150 persone.
Ancora scontri nella Striscia di Gaza
La mattina del 6 aprile 2018, a Gaza, lungo il confine con lo stato israeliano, ci sono stati nuovi scontri che hanno portato alla morte di due palestinesi, uno dei quali era rimasto ferito durante un’altra manifestazione della settimana precedente in seguito ad aspri scontri con l’esercito rivale.
Secondo fonti locali, dei dimostranti palestinesi avrebbero dato fuoco a dei copertoni di gomma per oscurare la visuale dei soldati israeliani al di là delle barriere difensive. L’agenzia palestinese Wafa ha annunciato che il palestinese rimasto ferito nelle recenti manifestazioni è stato ucciso a nord della Striscia, mentre, stando a quanto riportato dalla Mezzaluna Rossa, citata dal “Jerusalem Post”, i feriti in seguito agli scontri sarebbero 150. Il ministero della Sanità a Gaza parla tuttavia di 40 feriti, di cui 5 gravi. Rispetto alle precedenti manifestazioni il numero odierno dei manifestanti sembra comunque più basso.
Il terribile accaduto ha avuto luogo dopo gli inviti alla calma da parte dell’inviato del presidente americano Donald Trump in Medio Oriente, Jason Greenblatt, sia da parte della Ue sia da parte dell’Egitto.
