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Nuovo blitz di Anonymous che viola la piattaforma video russa “RuTube”

Anonymous ha hackerato RuTube

Secondo Ukraine Now è stato danneggiato il 90% della copia di backup: nuovo blitz di Anonymous che viola la piattaforma video russa “RuTube”

Nuovo blitz  anti-Putin di Anonymous  che viola la piattaforma video russa “RuTube” e mette a segno il settimo colpo grosso, assieme a decine di altri “minori” da quando Mosca ha invaso Kiev. Gli hacker hanno reso inutilizzabile il servizio che secondo fonti ucraine è definitivamente compromesso. I media ucraini, in particolare Ukraine Now, fanno sapere che il gruppo di hacker Anonymous ha reso noto di aver violato il servizio video russo RuTube. Ukraine Now spiega dopo l’attacco è altamente probabile che “il servizio non verrà più ripristinato”.

Anonymous viola la piattaforma “RuTube”

Perché? Perché in base a quanto comunicato dal media di Kiev Anonymous “ha rotto la piattaforma video russa RuTube. Quasi il 75% dei database e dell’infrastruttura della versione principale, il 90% della copia di backup e il cluster di ripristino del database sono stati gravemente danneggiati. Ciò significa che RuTube probabilmente è perso per sempre“. 

Dal Cremlino al Fsb, tutti i colpi degli hacker

Quello contro RuTube è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi hacker con cui Anonymous ha letteralmente assediato praticamente ogni sito, istituzione e spot di valore strategico e pubblicistico di Mosca. Nelle ore immediatamente successive all’invasione del 24 febbraio era toccata al sito del Cremlino che era rimasto fermo per ore proprio mentre veniva caricato il discorso con cui Vladimir Putin avviava la sua guerra. Ad inizio marzo, solo per citare i casi più eclatanti, era stato hackerato invece quello che era considerato il più inaccessibile degli spot web: il sito del servizio segreto russo interno Fsb. Con un attacco Ddos Anonymous mise in tacca di mira la polizia segreta di Putin.