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Obbligo vaccinale, Sileri: "Non c'è nessuna idea, nè per gli adulti nè per i bambini"

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Sileri dice no all'obbligo vaccinale e sottolinea che il prossimo step è il vaccino per gli under 12.

Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha fatto un punto sulle vaccinazioni anti covid in Italia sottolineando, ai microfoni di Radio Cusano Campus, che non c’è nessuno previsione che porti il paese verso l’obbligo vaccinale, nè di grandi che di piccoli.

Sileri sull’obbligo vaccinale 

“Non c’è nessuna idea di obbligatorietà del vaccino. Non stiamo lavorando assolutamente a questo, in nessuna fascia di età – ha detto Sileri – Non vedo all’orizzonte la possibilità di un obbligo, per carità”.

Obbligo vaccinale, il punto di Sileri

Sileri ha poi affrontato un altro grande tema al centro del dibattito in queste settimane, ovvero le somministrazioni anche per gli under 12“L’approvazione di vaccini per l’età pediatrica è un ausilio fondamentale, un passo in avanti per raggiungere la protezione di comunità. Il fatto che alcuni enti regolatori li stiano approvando, consentirà una notevole riduzione della diffusione del virus in queste fasce d’età”.

Sileri dice no all’obbligo vaccinale

Infine l’attenzione del sottosegretario alla Salute è stata rivolta alla somministrazione delle terze dosi, processo che però andrebbe ancora troppo a rilento. “Sono poco meno di un milione e 800mila le persone che hanno ricevuto la terza dose – ha detto Sileri – circa un terzo della platea coinvolta. Sono passati i 6-7 mesi, il che significa che la popolazione è protetta e progressivamente si avvicinerà alla terza dose. Io spingo per la terza dose sopra i 60 anni a chi me lo chiede, ma sono più preoccupato da quei 2,7 milioni di over 50 in attesa della prima dose. Chi non ha fatto neanche la prima dose – ha aggiunto – con questo virus che contagia 6 volte tanto rispetto a quello originario, ha molte chance di prendersi il virus e sopra i 50 anni di avere complicanze più severe”.