Quale problema interessa l’occhio semichiuso della storica giornalista del Tg5? Per molto tempo ha rappresentato un “mistero” tra gli spettatori del notiziario, ma presto, anche per le rivelazioni della stessa conduttrice, si è chiarito quale fosse il problema.
L’occhio di Cesara Buonamici
Per un certo periodo di tempo sembrava che la storica conduttrice del Tg5, la toscana Cesara Buonamici, conducesse il notiziario con qualche problema oculare: il suo occhio sinistro era mezzo chiuso, e all’inizio si era pensato a un problema connesso alla palpebra, alla cattiva riuscita di un’operazione di lifting piuttosto che alla nota protesi di vetro. In realtà i veri motivi del problema erano altri, e non riguardavano alcun trattamento estetico, né tanto meno l’uso di protesi artificiali.
La causa del problema
In realtà la causa vera e propria era un disturbo noto col nome di nevralgia al trigeminio: si tratta di una sindrome cronica che provoca pesanti crisi di dolore lancinante nell’area influenzata. In questo caso si trattava della parte laterale del volto, interessata dall’innervazione del quinto nervo cranico. Il trigemino ha la sua origine nel tronco cerebrale, situato alla base del cervello, ed è costituito da fibre motorie e sensitive. Il sintomo primario di questa sindrome è un forte dolore lancinante che si manifesta all’improvviso in specifiche aree del volto. Solitamente vengono interessate la mandibola, la mascella superiore, la guancia, e molto spesso anche gli occhi. Una cura temporanea al problema furono gli anestetici prescritti dal medico della conduttrice.
La leggenda dell’occhio di vetro
Molti utenti additavano la causa del disturbo a un “occhio di vetro“: da questa immagine sarebbe derivata addirittura una leggenda metropolitana, molto diffusa in diverse parti d’Italia, e moltissimi utenti si sono incollati a Google per saperne di più. Alcuni, addirittura, erano arrivati a inviare numerose email alla giornalista per chiederle dei chiarimenti. Ma non si trattava solo di gossip o di curiosità, dato che molti si preoccupavano realmente delle sue condizioni di salute. Tra i telespettatori anche un medico si lanciò in una diagnosi a distanza per cercare di risolvere la situazione. Ma non si trattava, come si è detto, dell’adozione da parte della Buonamici di una protesi oculare o di altre cause fantasiose, bensì di un serio e doloroso problema nevralgico alla zona laterale del volto. Fu la stessa Buonamici, alla fine, a spiegare i motivi del suo disturbo: “State tranquilli, non ho nulla di grave. Ho avuto una nevralgia al trigemino e il mio dottore mi ha prescritto un anestetico che mi ha bloccato temporaneamente la faccia”.