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Ocean Viking attracca a Pozzallo, avviate le procedure di sbarco di 550 migranti

Pozzallo

La Ocean Viking ha attraccato a Pozzallo e ha avviato le procedure di sbarco di circa 550 migranti, tra i quali figurano 118 minori.

La nave Ocean Viking ha ottenuto l’autorizzazione per avviare le operazioni di sbarco a Pozzallo: a bordo dell’imbarcazione sono presenti circa 550 migranti.

Ocean Viking attracca a Pozzallo, avviate le procedure di sbarco di 550 migranti

Nella mattinata di domenica 8 agosto, poco dopo le ore 08:30, la nave Ocean Viking ha attraccato presso il porto di Pozzallo, in Sicilia, dando inizio alle operazioni di sbarco. La nave, afferente alla ONG Sos Mediterranée, trasporta quasi 550 migranti tra i quali figurano 118 minori.

In seguito all’attracco, intorno alle ore 09:00, l’equipaggio e i passeggeri a bordo dell’imbarcazione sono stati raggiunti da un medico dell’USMAF (Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera). Il medico, infatti, ha avuto il compito di constatare le condizioni fisiche delle persone presenti sulla Ocean Viking e individuare i casi più delicati che necessitavano di maggiore attenzione e avevano particolare urgenza abbandonare la nave in modo prioritario.

Ocean Viking attracca a Pozzallo, i test effettuati contro il Covid

Non appena conclusa la visita del medico dell’USMAF, su indicazione del professionista sanitario, i primi a scendere alla Ocean Viking sono stati tre donne in stato avanzato di gravidanza, un bambino di circa due anni e un ragazzo affetto da un blocco intestinale. Dopo aver completato tutte le procedure necessarie, i cinque soggetti sono stati reindirizzati in specifiche strutture ospedaliere in quanto necessitavano di controlli medici più accurati e specialistici.

Le procedure di sbarco non ancora del tutto avviate, inoltre, sono state affiancate dalle relative procedure necessarie a testare i migranti al fine di rilevare eventuali casi di positività al coronavirus. Dopo aver testato tutti i passeggeri, quindi, ognuno di essi è stato fatto risalire sull’imbarcazione, in attesa dei risultati dell’esame anti-Covid.

Per quanto riguarda i tamponi rapidi effettuati per isolare cosai di positività al SARS-CoV-2, i primi a essere stati esaminati sono stati i minori non accompagnai ai quali sono poi seguiti tutti gli altri passeggeri della Ocean Viking.

Intanto, è atteso anche l’arrivo dei pullman che, tradizionalmente, trasportano i migranti dalla nave all’hotspot presso il quale vengono ultimate le procedure di identificazione. Dopo l’esito del tampone, i migranti vendono condotti all’hotspot di Pozzallo, situato sempre all’interno dell’area portuale. Infine, vengono trasferiti sulla nave gvn Azzurra per portare a termine il periodo di quarantena previsto dalle norme anti-Covid vigenti in Italia.

In seguito alle procedure di accertamento, pare che al momento siano state individuate circa trenta persone positive al coronavirus, secondo quanto emerso dall’analisi dei tamponi antigenici.

In relazione allo sbarco, si presume che almeno i minori lasceranno la nave entro la giornata di domenica 8 agosto.

Ocean Viking attracca a Pozzallo, l’intervento del governatore della Sicilia

In merito alla lentezza con la quale procedono le operazioni di sbarco dei circa 550 migranti a bordo della Ocean Viking, si è espresso il presidente della Sicilia, Nello Musumeci, che ha dichiarato: “Intervenga Draghi: così non si può andare avanti. Non amo ripetermi e neppure alimentare polemiche sterili. Dico con forza che la Sicilia continua a essere presa d’assalto dagli sbarchi e che le politiche nazionali non riescono a bloccare questo criminale commercio di carne umana. I viaggi dei ministri degli Esteri e dell’Interno sull’altra sponda del Mediterraneo non stanno raggiungendo gli obiettivi sperati. E l’Europa guarda complice e silente”.

Il governatore della Sicilia, poi, chiedendo al presidente del Consiglio Mario Draghi di dichiarare lo stato di emergenza per i migranti, ha aggiunto: “Gli hotspot al collasso e le persone ammassate l’una sull’altra non possono essere nascoste e lasciano trasparire l’immagine forte di un’accoglienza finta che non rispetta la dignità dell’uomo”.

Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, invece, ha commentato l’intera vicenda, spiegando: “Lo sbarco non si concluderà oggi: ci vorranno un paio di giorni”.