> > Climatizzazione, riscaldamento e tutela dell’ambiente: le 5 regole d’oro ...

Climatizzazione, riscaldamento e tutela dell’ambiente: le 5 regole d’oro da seguire

Telecomando per il condizionatore.

È possibile godere di una temperatura ottimale in casa, sia in estate che nei mesi invernali, senza danneggiare l’ambiente che ci circonda?

Climatizzazione, riscaldamento e tutela dell’ambiente: le 5 regole d’oro da seguire

È possibile godere di una temperatura ottimale in casa, sia in estate che nei mesi invernali, senza danneggiare l’ambiente che ci circonda? La risposta, al giorno d’oggi, è sì. Tuttavia, per coniugare ecosostenibilità e comfort domestico, occorre prestare attenzione alla scelta dei prodotti giusti.

La climatizzazione e il riscaldamento, nel corso degli ultimi decenni, hanno fatto passi da gigante: se, fino a qualche tempo fa, per rinfrescare o scaldare una camera, un appartamento o un intero edificio, servivano risorse consistenti, oggi le nuove tecnologie permettono di abbattere costi e sprechi.

Quali sono le «regole d’oro» da seguire, per ottenere il giusto equilibrio tra benessere e tutela dell’ambiente? Ecco i 5 consigli da tenere a mente per un riscaldamento e una climatizzazione ad hoc!

1. Il ruolo degli infissi

A poco serve acquistare una stufa a pellet di ultima generazione o un climatizzatore super-ecologico, se gli ambienti interni non sono isolati a dovere dall’esterno. Per ottenere un buon isolamento termico, dunque, occorre, per prima cosa, installare degli infissi performanti, capaci di schermare il freddo e l’umidità, così come il calore eccessivo, provenienti da fuori casa. In questo modo, si eviteranno problemi di dispersione e sarà più facile mantenere una temperatura stabile e, soprattutto, confortevole.

2. Solo marchi noti

La tentazione di risparmiare sul riscaldamento e sulla climatizzazione domestica può essere tanta, ma non bisogna mai cedere. Acquistare un prodotto di un marchio conosciuto, anche se poco costoso, è comunque un rischio: meglio, dunque, investire qualcosina in più e puntare sui brand leader del settore.

Pertanto, se cercate prodotti di marca a prezzi vantaggiosi, fate un salto su www.climaway.it. L’ampia offerta di questa risorsa italiana riesce davvero a coniugare qualità della proposta tecnologica e quantità di diverse tipologie di strumentazioni, tra le quali è possibile scegliere quella che risponde in maniera ottimale alle proprie singole esigenze specifiche.

3. Occhio alle dimensioni

A poco serve installare un climatizzatore dalle prestazioni incredibili, se si vuole semplicemente rinfrescare un soggiorno di pochi metri quadrati. La potenza e le caratteristiche di un impianto di riscaldamento o climatizzazione, così come dei singoli apparecchi, vanno calibrate sulla base delle dimensioni dell’ambiente in questione. In questo modo, sarà più semplice evitare inutili sprechi!

Per chi non possiede particolari competenze in materia, l’opzione migliore è affidarsi ad un tecnico esperto per una consulenza, in modo tale da valutare il prodotto giusto per ogni luogo di applicazione.

4. Sostituire i vecchi impianti

Un impianto di riscaldamento – o un condizionatore – con anni e anni di «onorato servizio» alle spalle può ancora funzionare correttamente, ma non per questo è un prodotto valido per gli standard attuali.

Gli esperti consigliano, infatti, di sostituire regolarmente pompe di calore, caldaie, climatizzatori, ecc., puntando su modelli innovativi e, dunque, ben più ecologici. Pertanto, quando arriva il momento di ristrutturare casa o effettuare qualche intervento di miglioria, la scelta ideale è approfittarne per cambiare anche gli apparecchi utilizzati per il riscaldamento e per la climatizzazione domestica.

5. Le buone abitudini
Se il risparmio energetico e la difesa dell’ambiente sono una priorità, non basta scegliere e installare un buon modello di stufa o di condizionatore. Occorre, infatti, seguire anche una serie di «comportamenti virtuosi», per contribuire a ridurre al minimo gli sprechi. Qualche esempio? Impostare sempre il timer per lo spegnimento automatico, evitare di aprire inutilmente porte e finestre, non esagerare con le temperature elevate o, al contrario, troppo rigide (22 gradi in inverno e 26 in estate vanno benissimo).