Disney Plus: le sette cose da sapere per un genitore

Disney Plus offrirà i suoi contenuti anche al pubblico italiano, a partire dal 24 Marzo. Scopriamo, nei paragrafi successivi, il catalogo e le funzioni.

Disney Plus è la nuovissima piattaforma streaming, promossa e lanciata da The Walt Disney Company, nel 2019, negli Stati Uniti d’America. Attiva già in alcune parti del mondo, Disney Plus sbarcherà in Italia a partire dal 24 marzo. Scopriamo insieme, nei paragrafi che seguono, le sette cose che ogni genitore dovrebbe sapere sulla nuova piattaforma streaming e le modalità di fruizione del servizio.

Disney Plus: ecco ciò che un genitore deve sapere

Da diversi mesi, ormai, da parte di numerosi utenti italiani, c’è molta curiosità nei confronti di un servizio streaming che, quasi certamente, non temerà alcun confronto con dei colossi veri e propri, quali Netflix e Prime Video, Hulu (negli Stati Uniti d’America) e molte altre piattaforme streaming promosse direttamente da alcune App, gestite da famosi brand.

Oggi, possiamo essere finalmente certi di cosa Disney Plus offrirà ai suoi clienti, quali saranno le modalità di fruizione del servizio streaming, le modalità di pagamento e molto altro ancora. Per chi fosse interessato al periodo di prova e delle offerte può cliccare qui o sulla seguente immagine

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Disney Plus le sette cose da sapere

Disney Plus ha all’attivo un catalogo ampio, orginale e non, adatto ad ogni fascia di età, che include sia i film, sia le serie televisive e sia i documentari.

Nel paragrafo che segue, troverete le sette cose che un genitore deve sapere su Disney Plus:

1) Disney Plus non include esclusivamente Serie TV e Film originali Disney, ma anche altre forme di contenuto, prodotte da altre compagnie, tra cui, Star Wars, Pixar e Marvel Studios. Alcuni dei film e delle serie televisive che queste case di produzione hanno già prodotto, tuttavia, sono attualmente disponibili Netflix, che ne detiene i diritti. L’ipotesi più probabile è che quando Netflix perderà tali diritti, quei contenuti saranno un’esclusiva di Disney Plus.

2) Al contrario di alcune piattaforme attive da anni, Disney Plus consente la creazione di profili multipli sullo stesso account. L’aspetto più interessante di una simile possibilità è dato dal fatto che un bambino, durante la ricerca all’interno di Disney Plus, non avrà modo di visionare i contenuti adatti al pubblico adulto.

3) Sebbene Disney Plus sia una piattaforma streaming che si rivolge a fasce di età differente, la maggior parte dei contenuti che produce e promuove sono, in ogni caso, adatti anche al pubblico più piccolo. Non è infatti un caso che sulla piattaforma manchi la dicitura “Rated R“, ovvero, la sigla USA che si utilizza per fare riferimento ai prodotti non adatti ad un pubblico minore ai 17 anni di età. Se, da un lato, questo è un bene, dall’altro, occorre sottolineare che, al contrario di altre piattaforme streaming, Disney Plus non dispone di alcun “Parental Control”. Nella speranza che quest’aspetto possa cambiare in un futuro vicino, probabilmente, l’azienda ritiene che la possibilità di poter creare profili differenti che, di fatto, impediscano la comparsa di contenuti adulti nel profilo creato per il più piccolo, sia di per sé un fattore sufficiente.

4) Come anticipato già nei punti precedenti, Disney Plus consente la creazione di più profili sullo stesso account e la possibilità di guardare contenuti diversi, in contemporanea, fino ad un massimo di quattro dispositivi differenti, ad un costo annuale competitivo. Poiché la nuova piattaforma mira ad un pubblico relativamente giovane, tuttavia, senza lasciare da parte quello più adulto, è plausibile che un genitore, ad esempio, non voglia che i suoi figli guardino un prodotto Marvel Studios, per via della violenza di alcune scene, oppure, I Simpson per il contenuto e il linguaggio, talvolta, esplicito. Creare sul vostro account un profilo specifico per i vostri figli vorrà dire lasciare che questi esplorino la piattaforma senza la preoccupazione che, durante la ricerca, possano spuntare film, documentari e serie televisive non adatte a loro.

5) Disney Plus detiene i diritti per una buona parte dei vecchi film, nello specifico, quelli degli anni ’50-’60-’70, difficilmente reperibili altrove e che, quasi certamente, accontenteranno la stragrande maggioranza del pubblico italiano, legato all’atmosfera e il cinema tipico di quegli anni.

6) Non solo vecchi film, ma anche contenuti nuovi ed originali, destinati al pubblico giovane e a quello meno giovane, dai contenuti prodotti da Pixar a quelli prodotti dai Marvel Studios e Star Wars, oltre, naturalmente, ad esclusive Disney.

7) Una delle cose più fastidiose di alcune piattaforme streaming è l’autoplay, ovvero, l’avvio automatico dei trailer dei nuovi contenuti e l’avvio automatico dell’episodio successivo, di una determinata serie televisiva, quando l’episodio precedente si è concluso. L’opzione è disponibile anche su Disney Plus, ma il cliente, fortunatamente, ha la possibilità di disattivarla qualora ne fosse infastidito. A proposito di contenuti, un vantaggio ulteriore è dato dalla definizione dei video, fino a 4K Ultra HD, e dalla possibilità di poter scaricare i contenuti per poi guardarli, offline, in un secondo momento. Rispetto ad altre piattaforme streaming, lo spazio di archiviazione di Disney Plus è più grande.

Disney Plus può contare su una vasta gamma di contenuti, sufficiente a coprire i prossimi cinque anni di servizio, con l’obiettivo di espandersi nel tempo, garantendo ai clienti la visione di contenuti vecchi, recenti e originali, sia per quanto riguarda le serie televisive e sia per quanto riguarda i film, ma non solo. Tra i potenziali clienti, infatti, desta curiosità la possibilità di accedere anche ai documentari prodotti da National Geographic.Il catalogo che vi riportiamo sotto è solo un esempio, perché, ovviamente, la scelta è vasta, sia per quanto riguarda i film, che per quanto riguarda le serie televisive e i documentari:

  • The Mandalorian
  • The World According to Jeff Goldblum
  • Tutti i film Pixar
  • Tutti i corti Pixar
  • High School Musical – La Serie
  • Marvel Studios (ad eccezione di alcune produzione, in special modo per quanto riguarda le serie televisive, di cui Netflix detiene ancora i diritti)

L’offerta di Disney Plus è limitata. Se prenotate il servizio entro il 23 Marzo, infatti, avrete accesso ai suoi contenuti per un costo annuale pari a 59,99 €. Il prezzo di listino ha un costo annuale pari a 69,99 €.

Per chi volesse fare la prova gratuita, può cliccare qui o sulla seguente immagine

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Scritto da Tamara

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