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Scrub: tutti i consigli su come e quando farlo

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Lo scrub della pelle permette di rivitalizzare e idratare per bene lo strato superficiale dell'epidermide.

Come fare lo scrub? È questa una delle domande più frequenti che si fa chi ama la propria pelle e tiene alla propria bellezza.

Scrub esfoliante: cosa significa?

Il termine esfoliare, secondo molti esperti del settore, significa soprattutto “preparare” la pelle a ricevere nel migliore dei modi i successivi trattamenti, rimuovendo il primo strato di cellule dell’epidermide, ormai opache e logorate da sfregamenti, smog e fattori ambientali.
Un prodotto per effettuare lo scrub, é solitamente composto da 3 agenti:
-il vero e proprio esfoliante, che ha il compito con un’azione meccanica, di pulire e rimuovere la pelle secca e sfibrata;
-un olio, che assicura la tenuta sulla pelle del composto durante l’applicazione;
-un aroma, che garantisce una piacevole sensazione olfattiva durante il trattamento.

Scrub: quando é meglio farlo?

Chi ha una pelle per così dire “normale“, ed ha a che fare con ambienti polverosi o soggetti ad inquinamento, dovrebbe prendere in considerazione di sottoporsi ad uno scrub due volte alla settimana.
Questa frequenza risulta essere ottimale per rimuovere le cellule morte e liberare i pori, restituendo un aspetto fresco ed omogeneo alla pelle.
Chi ha invece una pelle sensibile, più facilmente soggetta ad irritazioni e rossori, dovrebbe effettuare lo scrub una volta alla settimana, possibilmente utilizzando un prodotto delicato e dal ph neutro.
Chi ha la pelle molto grassa, può valutare di effettuare lo scrub anche più di due volte alla settimana, specie nei periodi caldi e umidi che accentuano la produzione sebacea.
Dopo essersi sottoposti al trattamento, é consigliabile applicare un composto nutriente ed idratante sulla pelle.
Lo scrub può essere inoltre un valido alleato se eseguito prima della depilazione: porta facilmente in superficie i peli sottopelle, rendendo più facile cosi la loro successiva rimozione.

Scrub: come prepararlo

Per rendere più efficace il trattamento, molti esperti del settore consigliano di fare una doccia calda di qualche minuto per ammorbidire la pelle.
Essendo lo scopo primario dello scrub quello di rimuovere le cellule morte dell’epidermide, si consiglia di eseguirlo con particolare cura sulle zone più soggette a questo fenomeno: gambe, piedi, schiena, lato posteriore delle braccia.
I movimenti dovranno essere circolari, morbidi e delicati; non si deve “premere troppo”, ne produrre eccessivi attriti sulla pelle, poiché potrebbero comparire arrossamenti.
Il tempo consigliato per il massaggio é di circa 5 minuti, dopo i quali si può risciacquare con acqua calda.
Al termine, una buona soluzione lenitiva e idratante applicata sulla pelle completerà l’opera, donandovi una piacevole sensazione di freschezza.

Scrub: come scegliere il prodotto adatto

Si valuta secondo il tipo di pelle

  • Al sale: composto principalmente da sale marino, riduce le tossine ed é indicato per chi ha una pelle grassa e necessita di un’azione meccanica “importante” .
  • Allo zucchero: é un po’ più “gentile” rispetto a quello al sale, ma é il più diffuso risultando efficace con tutte le pelli; é composto con zucchero bianco o di canna.
  • Al caffè: per chi ama la bevanda, é sicuramente il top, unisce l’efficacia al piacere olfattivo; oltre a restituire lucentezza alla pelle, vanta anche proprietà anticellulite e antiossidanti.
  • Idratante: indicato per pelli secche, di solito é composto da avena, mandorle, yogurt o aloe vera; fornisce una piacevole sensazione di freschezza.
  • Alle erbe: é l’alternativa “soft” che permetterà agli amanti del genere, di potersi esfoliare anche tutti i giorni; può essere alla lavanda, alle erbe essiccate o agli oli aromatici.

Ora che ne sapete un po’ di più, non vi rimane che scegliere il vostro scrub preferito e mettervi comodi, per farvi coccolare.