Eleonora Cattaneo Secondo uno studio effettuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e presentato durante il World Hearing Day nel mondo sono affette da perdita uditiva invalidante circa 466 milioni di persone. In Italia sono circa 7 milioni i soggetti con un notevole calo uditivo e di questi quelli che non utilizzano un apparecchio acustico sono 5 milioni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha osservato come il 28% dei soggetti con perdita uditiva riesce a svolgere le attività quotidiane limitatamente. In questo articolo scopriremo come fare la pulizia delle orecchie e come eliminare i tappi di cerume.
Pulizie orecchie
Le orecchie sono organi sensoriali molto fragili che richiedono una pulizia adeguata, ma molto delicata. Per prevenire la comparsa di tappi di cerume e minimizzare il rischio d’infezione è molto importante fare una corretta pulizia delle orecchie, che deve essere eseguita soprattutto da tutti quei soggetti che possono avere un udito compromesso o alterato.
A questa categoria di soggetti appartengono precisamente:
LAVORATORI A ELEVATO INQUINAMENTO ACUSTICO: sono tutti quei soggetti che sono costretti a utilizzare tappi per le orecchie e causa di un’attività lavorativa in ambienti a elevato inquinamento acustico (es: addetti al settore stradale, Dj ecc…).
NUOTATORI: questi soggetti devono stare molto attenti alla pulizia delle orecchie perchè l’acqua che penetra all’interno del canale uditivo, tende a gonfiare i granuli di cerume che finiscono per ostacolare il condotto uditivo nel momento in cui iniziano ad aumentare di volume.
PORTATORI DI APPARECCHI ACUSTICI: a questa categoria appartengono soprattutto gli anziani che devono stare molto attenti a pulire bene le orecchie perchè gli apparecchi acustici tendono a favorire all’interno della conca del padiglione auricolare il ristagno di cerume.
Pulizie orecchie: i metodi
Vediamo ora quali sono i metodi più comuni per effettuare la pulizia delle orecchie.
BASTONCINI DI COTONE: di dubbio risultato sono i bastoncini di cotone o cotton fioc che non sempre sono utili a pulire il cerume, ma possono in molti casi peggiorare la situazione dell’orecchio, favorendo l’accumulo di cerume, rispetto alla rimozione. I bastoncini di cotone possono lesionare la cute di rivestimento del canale uditivo e favorire l’attecchimento da parte di particelle dannose e batteri.
CONI DI CERA O CANDELE: sono particolari coni di tela cerata che rimuovono il cerume attraverso una sorta di “effetto camino” se inseriti in modo diretto nella cavità auricolare. L’estremità più stretta dei coni di cera va inserita nella conca del padiglione auricolare, dopo aver inclinato il capo su una superficie rigida lateralmente. L’estremità più ampia invece, deve essere accesa come una candela e attraverso il calore che viene liberato durante la combustione, viene ammorbidito il cerume.
GOCCE EMOLLIENTI/LUBRIFICANTI: le gocce emollienti vengono instillate in modo diretto all’interno della conca del padiglione auricolare e si rivelano molto utili per favorire la fuoriuscita delle particelle di cerume compattate e scioglierle. Le gocce lubrificanti invece, vengono utilizzate solitamente prima di altri trattamenti per facilitare la rimozione del cerume.
IRRIGAZIONE O LAVAGGIO: l’irrigazione è una metodica molto particolare per eseguire la pulizia delle orecchie. Bisogna riempire una siringa con acqua tiepida (37-38°C) a cui è stato tolto l’ago. Successivamente bisogna tirare l’orecchio verso l’alto e dirigere verso l’alto l’ugello della siringa piena d’acqua. Per favorire la fuoriuscita di acqua e le particelle ceruminose bisogna inclinare leggermente la testa.
Il miglior rimedio contro il cerume
Esistono moltissimi prodotti sul mercato per la pulizia delle orecchie, ma uno dei migliori di quest’anno è sicuramente OtoBio, delle gocce Made in Italy del marchio Natural Fit 100% naturali che permettono di sentire nuovamente bene, senza il bisogno di apparecchi acustici. Le gocce OtoBio permettono di pulire e ricostruire l’apparato uditivo, togliere l’infiammazione ed evitare sprechi grazie alla comoda confezione da 15 ml.
Le gocce OtoBio permettono di:
- Rimuovere le infiammazioni che danneggiano l’apparato uditivo
- Migliorare la salute dell’apparato uditivo
- Rigenerare le cellule di tutto l’apparato e ringiovanirlo
- Pulire il canale uditivo fino in profondità
Gli ingredienti completamente naturali di OtoBio sono:
OLIO DI ARGAN: contiene moltissime sostanze antiossidanti che rigenerano le cellule del canale uditivo
OLIO DI GERME DI GRANO: idrata, nutre e aiuta a togliere l’infiammazione
OLIO DI MANDORLE DOLCI: svolge un’azione antiossidante e favorisce la rigenerazione cellulare
ESTRATTO DI FOGLIE DI SALVIA: grazie a suo alto contenuto di flavonoidi elimina i danni subiti dall’apparato uditivo
ESTRATTO DI GARDENIA: è ricco di proprietà riparanti e antisettiche
OtoBio non ha controindicazioni o effetti collaterali, essendo completamente naturale, inoltre proprio per la sua efficacia d’azione è consigliato dai migliori esperti del settore.
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Dato che si tratta di un prodotto esclusivo, questo non è acquistabile nè in farmacia nè in erboristeria, tanto meno su siti online quali Amazon e eBay. L’unico modo è tramite il sito ufficiale, compilando il modulo e inviando l’ordine.
Le spese di spedizione sono gratuite ed il pagamento può avvenire in contanti direttamente alla consegna in modo rapido e sicuro.
Se ancora non foste convinti di OtoBio, di seguito segnaliamo una delle tantissime recensioni estrapolata direttamente dal sito ufficiale.
“Ho provato diversi prodotto, tra cui alcuni unguenti ma ho continuato ad avere problemi all’udito, a non sentire bene. Mia figlia mi ha acquistato queste gocce, e se all’inizio credevo che si trattasse dell’ennesimo prodotto pubblicitario invece dopo un trattamento di tre settimane mi sono ricreduto. Riesco a sentire nuovamente la TV a volume basso” (Patrizio, 63 anni)
Per maggiori approfondimenti sul tinnito alle orecchie e su come curarlo, consigliamo di leggere il seguente articolo, invece per maggiori informazioni sulla Ipoacusia, sulle cause e sui rimedi naturali consigliamo di leggere il seguente articolo.
