Linda Accade ogni giorno di avere a che fare con oggetti di cui non conosciamo l’esatto uso o il funzionamento. Qui ve ne spieghiamo alcuni… rimarrete stupiti!
1. Il cilindro attaccato al caricabatterie del computer portatile
Avrete di sicuro notato anche voi l’estremità che sporge dal caricabatterie. Sapete a cosa serve? L’interno, realizzato con un magnete, assicura che non perdiate la connessione wifi. L’oggetto funziona ogni volta che si registrano delle vibrazioni o ci sono altri strumenti elettronici nelle vicinanze.
2. La parte blu della gomma per cancellare
La sezione rossa della gomma da cancellare si utilizza per eliminare i segni fatti con la matita. La parte blu, invece, serve per cancellare l’inchiostro. Se usate dei fogli spessi, la parte blu rimuoverà un primo strato di carta. Se invece utilizzate dei fogli sottili state attenti: potrebbe lasciare degli spiacevoli buchi…
3. Buchi extra nelle scarpe da corsa
I buchi extra nelle scarpe da corsa hanno una funzione fondamentale. Essi infatti assicurano che il piede non scivoli via dalla scarpa. Evitano in questo modo la formazione di dolorose vesciche.
4. Il buco nel servispaghetti
Il buco in questo tipo di oggetti da cucina serve a misurare una porzione standard di spaghetti. Se poi sia sufficiente o meno per voi, questa è tutta un’altra questione…
Oggetti quotidiani dall’uso impensabile
5. La tasca piccola dei jeans
La taschina che si trova sempre sopra la tasca dei jeans era stata disegnata in origine per potervi collocale l’orologio da tasca. Oggi è praticamente inutilizzabile…
6. Il buco all’estremità dei tappi delle penne
Se tenete in mano una penna a lungo, aumenterà anche la possibilità che la mettiate in bocca, tappo compreso. Quindi, per evitare il soffocamento nel caso di ingestione, è stato progettato questo piccolo buco. Esso infatti permette all’aria di passare ai polmoni, in attesa dell’arrivo dei soccorsi medici.
7. Il pezzo di tessuto che trovate sui vestiti appena acquistati
Il lembi di tessuto che trovate sugli abiti nuovi serve per testare se un certo tipo di detersivo va bene o meno per quel tessuto in particolare. Geniale no?
Sorpresi da quanto avete scoperto? Non si direbbe, ma anche gli oggetti hanno un’anima!
