> > Oggi il verdetto dell'Ema sul collegamento tra vaccino AstraZeneca e trombosi

Oggi il verdetto dell'Ema sul collegamento tra vaccino AstraZeneca e trombosi

Verdetto Ema AstraZeneca

L'Ema si pronuncerà alle 16 sui rari episodi di trombosi verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca: atteso il verdetto.

Arriverà alle 16 il verdetto del’Ema relativo ai vaccini AstraZeneca e in particolare al loro rapporto di causa-effetto con gli eventi di trombosi rare segnalati in vari Paesi soprattutto tra le donne più giovani. Dopo aver esaminato i dati, l’agenzia potrebbe decidere di limitarne la somministrazione ad alcune categorie.

AstraZeneca: alle 16 il verdetto dell’Ema

Una volta che l’Ema si sarà espressa, sarà l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) a fre le proprie valutazioni e a stabilire come modificare eventualmente la campagna vaccinale in Italia. Secondo quanto anticipato da Marco Cavaleri, responsabile dell strategia sui vaccini dell’Ema, l’ente evidenzierà “che il collegamento c’è ma che dobbiamo ancora capire come questo avviene“.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha spegato che probabilmente l’Ema, per maggiore precauzione, indicherà delle categorie per cui è meglio non usare il vaccino AstraZeneca. Potrebbe cioè individuare dei sottogruppi di popolazione che presentano un comune denominatore per un maggiore livello di rischio.

Per il momento l’azienda ha sospeso la sperimentazione in corso sui bambini e gli adolescenti ma dall’Oms hanno fatto sapere che “è importante ribadire che i benefici continuano a superare i rischi“: lo stesso premier britannico Boris Johnson ha invitato i suoi cittadini a continuare a vaccinarsi con AstraZeneca. Germania, Francia, Olanda, Svezia, Islanda, Finlandia e Canada hanno inoltre già deciso di limitare l’uso del vaccino alle persone anziane (in genere agli over 60).