Emanuela Crosetti In Olanda, un errore di laboratorio potrebbe aver condotto 26 donne a ricevere spermatozoi provenienti da un donatore sbagliato.
Sono 26, le donne probabili vittime di un errore di laboratorio in Olanda. All’Ospedale Universitario di Utrecht, è stata ammessa la possibilità di ciò che i responsabili hanno definito un “errore procedurale” durante le pratiche di inseminazione artificiale che hanno avuto luogo nel centro di procreazione assistita. La fecondazione in vitro prevede l’inseminazione di un ovulo attraverso la microiniezione di uno spermatozoo. All’Ospedale Universitario di Utrecht, i medici avrebbero utilizzato, in modo non del tutto appropriato, uno strumento potenzialmente contaminato da alcune tracce di sperma appartenente a un donatore differente da quello che era previsto.
Si tratta di un rischio assolutamente ridotto, hanno subito dichiarato i responsabili della struttura nel tentativo di calmare le acque. Ad oggi, metà delle pazienti hanno già avuto i rispettivi figli. Ognuna delle coppie coinvolte nella vicenda, comunque, è stata debitamente informata.
