Mistero nell’Olgiata: nelle tasche di un 80enne morto all’ospedale Gemelli sono stati rinvenuti 12mila euro in contanti, 330mila euro in assegni e le chiavi di una Suzuki, una Ferrari e una Mercedes. Un episodio strano che lascia aperti molti interrogativi . Come informa il Messaggero il caso ha spinto i medici a segnalare il tutto agli agenti del distretto di Monte Mario. I beni rinvenuti sono stati messi sotto chiave nella cassaforte del commissariato, almeno finché un notaio non riesca a identificare eventuali eredi dell’anziano.
Un medico del Gemelli ha raccontato: “Quando ho trovato tutti quei soldi tra i documenti, ho capito subito che non era una situazione semplice. Con i colleghi abbiamo deciso subito di avvisare i poliziotti e di consegnare in tempi brevi quella montagna di banconote. Sono tanti anni che lavoro al pronto soccorso e non mi era mai accaduta una cosa del genere”.
Olgiata, morto 80enne: malore in casa
Pare che l’anziano si sia sentito male presso la sua abitazione all’Olgiata. È immediatamente giunta l’ambulanza che ha trasportato l’80enne presso il Policlinico Gemelli, ma è morto prima di raggiungere la destinazione.
Doveva incontrare qualcuno?
Probabilmente l’80enne è morto per un infarto. Un evento triste, certo, ma la vera anomalia è la cifra cospicua rinvenuta nelle tasche dell’uomo. Si ipotizza che l’anziano stesse uscendo per incontrare qualcuno. È possibile (ma non accertato) che l’80enne dovesse concludere a breve un affare. Le indagini proseguono.