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Olimpiadi invernali 2018, Goggia conquista l'oro nello sci

Olimpiadi invernali 2018

E' la prima volta che un'italiana si aggiudica un oro in questa specialità. L'azzurra dedica la vittoria a se stessa e al Paese.

Vincere un oro in una specialità in cui il tuo Paese vi è riuscito solo in un’occasione, non è una cosa semplice, ma questa volta tutto è sembrato esser diverso rispetto al passato. Stiamo parlando di Sofia Goggia, la 25enne bergamasca che, al suo esordio ai Giochi Olimpici, si aggiudica l’oro vincendo la discesa libera. Una vittoria importante per l’Italia in queste Olimpiadi invernali 2018, soprattutto perché l’ultima volta che il bel Paese ha conquistato un premio simile in questa specialità, risale a Zeno Colò nel 1952. Una vittoria, quella della Goggia, esaltante soprattutto perché, grazie alla sua eccezionale prestazione, è riuscita a mantenere alle sue spalle campionesse come la Ragnhild Mowinckel, 25 anni, seconda in Corea nello slalom gigante, e la 33 enne amica e rivale Wonder Woman Lindsey Vonn, che è giunta terza.

Olimpiadi invernali 2018: vince la Goggia

Aggiudicarsi un oro in una specialità come lo sci non è una cosa da tutti. Eppure, Sofia Goggia c’è riuscita, realizzando un sogno. Una vittoria che è frutto di una concentrazione mantenuta per tutta la gara, che le ha consentito di effettuare una discesa meravigliosa e senza errori. Una vittoria, che la Goggia sognava dall’età di 6 anni sulle nevi di Foppoli. Nessuna pressione, massima concentrazione e cura dei dettagli: sono stati questi tre elementi a consentire all’Italia di conquistare un oro che mancava dal 1952.

Stanca ma entusiasta per questa straordinaria vittoria, Sofia Goggia ha espresso tutta la sua felicità: “Sono stata una samurai. Non sarò mai la sciatrice che scende con classe, quando passo io faccio rumore come se suonassero mille chitarre. Ma sono così, e questo oro non mi cambierà. Resto Sofia, con la gente che mi avrebbe continuato a voler bene, ad amarmi anche se non avessi vinto questa medaglia. La Lindsey? Sciatrice grandissima e grande persona e donna. Tutte si inchinano davanti a lei. E’ un onore gareggiare con lei. E siamo amiche, prendiamo un caffè insieme, parliamo del nostro lavoro. E allo sport fa bene”.

Lo spettro più grande per la Goggia era l’americana che saluta le sue ultime Olimpiadi con una medaglia, la terza dopo l’oro in discesa ed il bronzo in superG a Vancouver 2010. Nonostante la sconfitta, la Lindsey si dimostra amichevole con la Goggia, puntando il dito proprio contro Sofia e ridendo, come per dire “ancora tu”. Uno scontro che tra le due va avanti dall’anno scorso quando, proprio a PyeongChang, l’italiana vinse le sue due prime gare in coppa del mondo sconfiggendo sul filo dei centesimi la campionessa americana.

Al di là della sconfitta, la Lindsey dimostra una professionalità senza eguali, incoronando la sua amica e rivale: “Ho dato tutto, ho fatto una grande gara, ma Sofia è stata più brava di me. Al cancelletto non è stato facile contenere le emozioni per la mia ultima discesa olimpica, ma le ho tenute lassù, ho sciato bene, ma Sofia oggi è stata intoccabile”.

Eppure le Olimpiadi invernali 2018, non erano iniziate nel miglior modo possibile per Sofia Goggia, che aveva registrato un undicesimo posto nel gigante in cui Federica Brignone conquistò il bronzo. Undicesimo posto anche nel superG vinto a sorpresa dallo snowboarder Ester Ledecka. In quell’occasione, la venticinquenne bergamasca commise un errore che le costò il primo posto.

Con questa straordinaria vittoria però, Sofia Goggia consegna all’Italia il terzo oro dopo quello di Arianna Fontana nello short track e della sua amica, Michela Moioli, con cui condivide il preparatore atletico Amatteo Artina. Al momento, il bilancio per l’Italia è di 9 medaglie complessive: tre ori, due argenti e quattro bronzi.