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Omegna: picchia figlia di 8 anni sul lungolago, arrestata

Omegna

Triste storia da Omegna (Piemonte) dove una mamma 39enne è stata arrestata perché ha picchiato violentemente la figlia in strada.

Una mamma di 39 anni, con precedenti, è stata arrestata ad Omegna perché sorpresa in strada a picchiare violentemente la figlia di 8 anni. La donna attualmente si trova nel carcere di Vercelli mentre la bambina è stata affidata ai servizi sociali, in quanto non avrebbe nessun altro parente.

Mamma violenta arrestata

Il volto arrossato e tracce di sangue. E’ così che gli uomini della volante di polizia hanno trovato, probabilmente tra le lacrime, una bambina di 8 anni. La piccola era stata appena picchiata dalla mamma, una 39enne di Omegna già nota alle forze dell’ordine. Ad allertare verso le 23:30 i poliziotti alcuni dei passanti presenti sul lungolago Gramsci, che si erano attardati in strada richiamati dalla festa in onore di San Vito, patrono della cittadina piemontese.

Quando giunti sul posto, gli agenti hanno trovato infatti la 39enne in stato di forte agitazione, tanto che la donna ha cominciato ad insultarli e a minacciarli. Dopo essere stata portata in commissariato, la 39enne ha passato la notte in ospedale. Ricoverata in via precauzionale anche la bambina, che era stata dapprima medicata da un’ambulanza. La donna sarebbe inoltre protagonista di “una vicenda più ampia per la quale sono in corso accertamenti” come riporta La Stampa.

Per questo motivo, il sostituto procuratore ha disposto per lei la misura in carcere a Vercelli, in attesa di ulteriori sviluppi, con l’accusa di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Indagata inoltre per danneggiamento e lesioni aggravate ai danni della figlia. La bimba di 8 anni invece è stata temporaneamente affidata ai servizi sociali. La piccola, infatti, sembra che non abbia nessun altro familiare che possa occuparsi di lei, almeno temporaneamente.