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Omicidi di Prati: fermato un italiano di 50 anni con precedenti penali

Polizia

Potrebbero essere arrivate a una svolta le indagini sugli omicidi di tre donne nel quartiere di Prati, a Roma.

Un 50enne italiano con precedenti penali per droga sarebbe stato fermato all’alba di sabato 19 novembre 2022 per gli omicidi di tre donne nel quartiere romano di Prati. La Polizia lo avrebbe rintracciato nella zona di Primavalle dopo alcuni sopralluoghi in Bed & Breakfast di via Milazzo, nei pressi della stazione Termini.

La squadra mobile starebbe interrogando l’uomo, mentre la scientica starebbe aiutando a perquisire la sua stanza. Rimangono da capire i possibili rapporti con le tre vittime. C’è una certa cautela da parte della procura nel confermare la notizia, ma è stato annunciato che ci potrebbero essere della novità.

Le indagini sugli omicidi di Prati hanno subito un’accelerazione

Nella notte precedente al fermo, le indagini avevano subito un’accelerazione grazie agli interrogatori di diverse persone in via di San Vitale. Non si esclude quindi che il 50enne sia stato identificato grazie alle dichiarazioni dei testimoni. L’uomo compare anche nei video di entrambe le scene dei delitti, ripresi dalle telecamere di sorveglianza, compiuti nella mattinata di giovedì 17 novembre fra via Durazzo e via Augusto Riboty.

Si apettano i risultati delle autopsie delle tre vittime, che saranno effettuate dall’Istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli.

“La situazione è sotto stretto controllo”

“Ben consapevole delle aspettative della cittadinanza, molto scossa dai fatti e che, giustamente, invoca sicurezza, posso assicurare che al momento la situazione è sotto stretto controllo e riteniamo di poter affermare che la collettività possa tornare a essere più tranquilla perché altri fatti collegati a questi tragici avvenuti non ci saranno. Al momento opportuno, gli organi investigativi e la procura forniranno le informazioni doverose. Siamo estremamente soddisfatti per il lavoro che stanno portando avanti la squadra mobile e la polizia scientifica, in sinergia con l’Arma dei Carabinieri, seguendo le indicazioni della procura“, ha dichiarato il questore di Roma, Mario Della Cioppa.