La nonna di Alice Scagni ne è sicura: la 35enne di Genova è stata uccisa a coltellate dal fratello Alberto perché lui era geloso della sua vita e della carriera lavorativa.
Le parole della nonna di Alice Scagni: “Alberto era invidioso”
«Alice aveva un marito splendido, un lavoro da avvocato, un figlio bellissimo e si era comprata una casa meravigliosa. Aveva tutto e sapeva tutto, Alberto questo non riusciva a sopportarlo. Lui voleva sempre i soldi da lei, perché era invidioso».
Queste le parole della signora Ludovica Almera, nonna materna di Alice e Alberto. L’anziana signora di 93 anni era legatissima ai suoi nipoti, li aveva cresciuti entrambi da piccolissimi e li aveva visti crescere. Per questo ancora non riesce a capacitarsi del gesto di Alberto.
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Il misterioso incendio e l’omicidio
Alice Scagni, 35 anni, è stata uccisa dal fratello a coltellate. Alberto stava passando un momento difficile, ed era solito chiedere soldi ai parenti. Nonna Ludovica cercava di accontentarlo quanto più possibile, ma all’ultima richiesta spropositata si era trovata costretta a rifiutare.
A quel punto, circa 24 ore prima dell’omicidio, è scattato un misterioso incendio alla posta dell’anziana. Anche se non ci sono le prove concrete, il principale sospettato è proprio Alberto, come racconta la 93enne:
«Gli facevo da mangiare, veniva da me quando aveva bisogno e io gli aprivo sempre la porta. Mio nipote era diventato matto e ora deve fare cento anni di carcere».