Omicidio di Niccolò Ciatti, Rassoul Bissoultanov è stato condannato al minimo della pena e la corte di Girona, in Spagna, ha inflitto al ceceno responsabile del pastaggio mortale 15 anni di carcere. Giustizia “quasi fatta” dunque per il 22enne di Scandicci ucciso durante una vacanza a Lloret de Mar nell’agosto del 2017.
Minimo della pena per Rassoul Bissoultanov
In deposito della sentenza è avvenuto in queste ore in Spagna, con il giudice che di fatto ha applicato il minimo della pena prevista ed ha accolto la richiesta del difensore del ceceno riconosciuto colpevole dai giurati popolari di omicidio volontario. Dal canto suo il pubblico ministero Victor Pillado aveva chiesto 24 anni di carcere e 9 anni di libertà vigilata, spiegando in arringa: “Dobbiamo giustizia alla famiglia Ciatti, dobbiamo una condanna giusta e responsabile”.
Il massimo previsto era di 25 anni
La sentenza che commina i 15 anni a Bissoultanov è stata depositata e l’entità della pena da applicare sui cui il giudice doveva decidere in termini quantitativi oscillava tra i 15 e i 25 anni. Il codice penale spagnolo infatti non prevede l’ergastolo e per l’omicidio volontario di una persona indifesa ha un massimale. I media spiegano che la famiglia Ciatti, delusa dall’esito del processo spagnolo, non esclude di impugnare la sentenza tramite l’avvocato Agnese Usai presentando ricorso.