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Omicidio di Nuvolento, il sindaco: "Non giudicare frettolosamente"

Raffaella Ragnoli e il marito

Omicidio di Nuvolento: Raffaella Ragnoli avrebbe accoltellato il marito alla gola, la tragedia si è consumata davanti al figlio della coppia.

L’omicidio di Nuvolento ha scosso gli animi di tutti gli abitanti della cittadina sita in provincia di Brescia. Un 59enne sarebbe stato ucciso dalla moglie, Raffaella Ragnoli, accoltellandolo alla gola. Come informa il Mattino, il tutto sarebbe avvenuto dinanzi al figlio 15enne della coppia. Ragnoli è stata arrestata: avrebbe affermato che il clima in famiglia fosse pesante e che i litigi fossero continui. Il sindaco di Nuvolento ha invitato a non giudicare frettolosamente quanto avvenuto. Bisogna ben capire il movente dell’omicidio: potrebbe essersi trattato di un gesto difensivo verso il figlio, un litigio degenerato, oppure una reazione dopo anni di soprusi. Al momento non è dato saperlo con chiarezza. 

Omicidio di Nuvolento: colpito con diversi fendenti 

Rimane da capire il motivo dell’omicidio avvenuto a Nuvolento lo scorso 28 gennaio. Il 59enne è stato colpito alla gola con diversi fendenti. A ucciderlo sarebbe stata sua moglie. I soccorsi non hanno potuto fare nulla per l’uomo a cui era stata recisa la carotide. 

Il sindaco: “Inorridito per quanto scritto sui social”

Giovanni Santini, primo cittadino di Nuvolento, ha dichiarato di conoscere la famiglia e che mai si sarebbe aspettato un simile evento. Il sindaco ha parlato di Raffaella, descrivendola come una persona molto disponibile nei confronti della parrocchia. Santini ha poi aggiunto di essere “inorridito da quanto viene scritto sui social” invitando tutti a “non giudicare frettolosamente la situazione”.