> > Omicidio Giulia Tramontano: trovati i suoi documenti in un tombino

Omicidio Giulia Tramontano: trovati i suoi documenti in un tombino

Giulia Tramontano

I vigili del fuoco hanno trovato la patente, la carta di credito e il bancomat della ragazza in un tombino.

I vigli del fuoco hanno trovato la patente, la carta di credito e il bancomat di Giulia Tramontano in un tombino. La giovane è stata uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Senago, Giulia Tramontano: trovati in un tombino i suoi documenti

I carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo dei carabinieri di Milano si sono recati nella casa di via Novalla, a Senago, dove vivevano Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello e dove si è consumato l’omicidio. I vigili del fuoco hanno trovato la patente, la carta di credito e il bancomat della ragazza in un tombino dietro il McDonald’s vicino alla fermata Comacina della metropolitana, insieme ad un taglierino, che non è l’arma del delitto. Sono in corso gli accertamenti svolti alla presenza dell’aggiunto Letizia Mannella e della pm Alessia Menegazzo, del nuovo legale di Impagnatiello, Giulia Gerardini, e dell’avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti. Gli agenti cercavano l’arma del delitto. Verranno effettuati anche rilievi scientifici nel garage e nella cantina, in cui Impagnatiello ha raccontato di aver occultato il corpo di Giulia. L’assassino ha raccontato anche di aver gettato il cellulare della donna in un tombino vicino alla stazione della M3.

Omicidio Giulia Tramontano, l’avvocato della famiglia: “Sulle aggravanti vogliamo vederci chiaro”

Il sopralluogo dell’abitazione “sarà utile per verificare effettivamente ogni elemento dell’azione relativa anche alla giusta contestazione delle aggravanti già riconosciute” nei confronti di Alessandro Impagnatiello “e anche delle altre per le quali la procura giustamente al pari della famiglia vuole vederci chiaro“. Lo ha dichiarato Giovanni Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima.