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Omicidio Luca Varani: il padre di Manuel a Porta a Porta, 'un ragazzo modello'

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Manuel Foffo è uno dei due ragazzi, insieme a Marco Prato, accusato dell'omicidio di Luca Varani. Ma nella vita era un ragazzo tranquillo e contrario alla violenza, almeno secondo il padre Valter ospite da Bruno Vespa a Porta a Porta, dove ha raccontato alcuni dettagli relativi al suo carattere e a...

Manuel Foffo è uno dei due ragazzi, insieme a Marco Prato, accusato dell’omicidio di Luca Varani. Ma nella vita era un ragazzo tranquillo e contrario alla violenza, almeno secondo il padre Valter ospite da Bruno Vespa a Porta a Porta, dove ha raccontato alcuni dettagli relativi al suo carattere e alla sua personalità. Un ragazzo modello, così lo ha definito, sottolineando il suo “quoziente intellettivo superiore alla media”. Ma ha aggiunto che Manuel era un “buono uno contro la violenza, un autodidatta riservato. Non era uno sbandato”. Un giovane che come molti altri studiava aiutando i genitori nel lavoro: “scavando nel suo passato al massimo troverete la patente ritirata, se ci fossero stati precedenti legati all’alcol o alla droga l’avrei saputo e fatto curare. Voglio credere che sia stata la droga a mandarlo fuori di testa, altrimenti cosa dovrei pensare, di aver generato un mostro?”. A Bruno Vespa, Fotto ha anche rivelato i momenti più drammatici, quelli successivi all’omicidio, quando il figlio ha confessato, forse ancora sotto effetto degli stupefacenti, di aver ammazzato un rahazzo con un amico.

“Era strano, imbambolato, non riusciva a parlare e io, da astemio, ho pensato fosse ubriaco. Eravamo in macchina e gli ho chiesto perché dal giorno prima non mi rispondeva. Mi ha confessato l’uso di cocaina, ma mi ha anche detto di aver fatto qualcosa di peggio”, aggiiungendo poi: “All’inizio pensavo non fosse vero, anzi ancora non ci credo. Continuavo a chiedergli dettagli, chi dove quando, ma lui dava risposte vaghe, non ricordava, era evidentemente ancora sotto l’effetto degli stupefacenti. Mi ha detto che non sapeva chi avessero ucciso, “non lo conosco, è l’amico di un amico”. Poche certezze anche sulla dinamica dei fatti e sul giorno nel quale era stato commesso l’omicidio.

L’uomo, che si trovava al funerale di un parente deceduto negli stessi giorni, non ha potuto fare altro che chiamare i carabinieri, intervenuti subito: “l’hanno ammanettato qui nel mio studio, davanti a me”. L’omicidio del 23enne Luca Varani è avvenuto lo scorso giovedì notte: gli autori dell’omicidio sono Marco Prato e Manuel Foffo, e il fatto sarebbe avvenuto dopo un festino a base di alcol e droghe. Manuel si è costituito nella mattinata del sabato e davanti ai pm ha rivelato qualcosa di assurdo: “Volevamo uccidere qualcuno per vedere che effetto fa. Abbiamo dormito una notte con il suo cadavere vicino”.