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Omicidio Nada Cella, riaperto il caso: sequestrato all'indagata uno scooter di 25 anni fa

Omicidio Cella sequestrato scooter

Colpo di scena a 25 anni dall'omicidio di Nada Cella. Le Forze dell'ordine hanno sequestrato all'indagata Annalucia Cecere uno scooter.

A 25 anni dall’omicidio della giovane Nada Cella avvenuta drammaticamente in uno studio commecialista di Chiavari, le Forze dell’ordine hanno riaperto le indagini. Ad attirare l’attenzione uno scooter appartenente ad Annalucia Cecere, ex insegnante indagata per aver ucciso la donna.

Omicidio Cella sequestrato scooter, la Polizia scientifica effettuerà ulteriori analisi

Stando a quanto scrive ANSA, il motorino sarà oggetto di analisi approfondite da parte della Polizia Scientifica che eseguirà il luminol e altri accertamenti del caso. Il motorino che era stato sequestrato nell’estate del 2021, si troverebbe in un autosoccorso di Cuneo.

Omicidio Cella sequestrato scooter, indagato il commercialista e la madre

Oltre all’ex insegnante, sarebbero stati individuati anche altre due indagati. Si tratterebbe nel dettaglio del commercialista Marco Soracco e la madre anziana di lui. Su entrambi penderebbero accuse per false dichiarazioni al Pubblico Ministero, in quanto avrebbero mentito sul rapporto reale instaurato tra Cecere e il professionista.

Omicidio Cella sequestrato scooter, caso riaperto a 25 anni di distanza

Il caso portato agli onori della cronaca 25 anni fa, è stata riaperto dalla criminologa Antonella Pesce Delfino che, con la legale Sabrina Franzone, rileggendo gli atti dell’indagine scoprì che all’epoca sarebbero stati commessi e sottovalutati alcuni errori. Tra gli elementi che avrebbero catturato l’attenzione anche una intercettazione nella quale l’ex insegnante avrebbe dichiarato a Soracco di “non riuscire a togliersi di mente quella scena”.