Ilaria Minucci Omicidio-suicidio a Mosca: il banchiere ed ex vicepresidente di Gazprombank, Vladislav Avayev, ha sparato a moglie e figlia prima di togliersi la vita.
Omicidio-suicidio a Mosca: banchiere uccide moglie e figlia e poi si toglie la vita
Nella giornata di lunedì 18 aprile 2022, un doppio omicidio e un suicidio hanno avuto luogo a Mosca. Sulla base delle prime ricostruzioni effettuate, pare che l’ex funzionario del Cremlino ed ex vicepresidente di Gazprombank, Vladislav Avayev, 51 anni, abbia sparato a moglie e figlia prima di suicidarsi.
In merito all’omicidio-suicidio a Mosca, i media britannici, citando la Tass, hanno riferito che i corpi sono stati rinvenuti dalla figlia maggiore delle vittime – la 26enne Anastasia – che, non riuscendo a mettersi in contatto telefonico con i familiari, ha deciso di recarsi presso l’abitazione da 2,4 milioni di euro in cui vivevano i suoi genitori. Una volta raggiunto l’appartamento, ha trovato i corpi dell’ex vicepresidente di Gazprombank e di sua moglie Yelena, 47 anni, in una stanza mentre il corpo della figlia minore della coppia, la 13enne Maria, era in un’altra.
Gli investigatori hanno concluso che si sia trattato di un caso di omicidio-suicidio in quanto Vladislav Avayev, il defunto capofamiglia, aveva un’arma in mano al momento del ritrovamento. Le forze dell’ordine stanno lavorando sul movente.
Avayev e la causa legale contro la moglie per l’affidamento esclusivo della figlia
Il Dipartimento Investigativo principale del Comitato Investigativo della Russia per la città di Mosca ha confermato le informazioni diffuse sulla morte del banchiere e della sua famiglia.
Dalle indagini preliminari condotte sul tragico omicidio-suicidio a Mosca, è emerso che il banchiere Vladislav Avayev stesse affrontando una disputa legale con sua moglie volta a ottenere l’affidamento esclusivo della figlia Maria.
A quanto si apprende, la moglie di Avayev aveva intentato una causa presso il tribunale di Nikulinsky nell’ottobre del 2021, pur non avendo chiesto ufficialmente il divorzio. Nel mese di dicembre, tuttavia, Yelena aveva ritirato la causa.
