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Omicidio Vannini, revocata onorificenza di "Cavaliere" ad Antonio Ciontoli

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In seguito alla condanna al carcere per l'omicidio di Marco Vannini, la Corte di Cassazione ha revocato l'onorificenza di Cavaliere ad Antonio Ciontoli.

In seguito alla sentenza definitiva di 14 anni di carcere per l’omicidio di Marco Vannini, la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ha deciso di revocare ad Antonio Ciontoli la sua onorificenza di Cavaliere. Le motivazioni della Corte di Cassazione: “Ciontoli ha agito con spietatezza e pervicacia”.

Omicidio Marco Vannini, revocata onorificenza a Ciontoli

La Corte di Cassazione ha deciso: Antonio Ciontoli è stato condannato a 14 anni di carcere per l’omicidio di Marco Vannini, e in seguito alla sentenza definitiva, la Gazzetta Ufficiale ha deciso di revocargli l’onorificenza di Cavaliere.

Cos’ si legge nella notta ufficiale:”Su disposizione del cancelliere dell’Ordine, si comunica che il sig. Antonio Ciontoli, in seguito alla sentenza di condanna ad anni quattordici di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per omicidio volontario con dolo eventuale, emessa dalla Corte d’assise di appello di Roma in data 30 settembre  2020  e  confermata dalla Suprema Corte di cassazione in data 3 maggio 2021,  è stato privato, ai sensi dell’art. 28 del codice penale e dell’art. 11 del decreto del Presidente della  Repubblica 13 maggio 1952, n.458, dell’onorificenza  di  Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana“, conferitagli con decreto del  Presidente  della Repubblica in data 27 dicembre 2008“. 

Omicidio Vannini, condannato Ciontoli e revocata onorificenza di Cavaliere della Repubblica

I fatti dell’omicidio risalgono al 2015, quando nella notte tra il 17 e 18 maggio Marco Vannini, 20enne di Cerveteri che si trovava a casa della sua fidanzata a Ladispoli.

Lo scorso 30 settembre 2020, dopo un lungo iter processuale e durante la sentenza d’Appello Bis, Antonio Ciontoli è stato condannato a 14 anni di reclusione per omicidio volontario.

Condannati a 9 anni e 4 mesi i due figli Federico e Martina, oltre alla moglie Maria Pezzillo per concorso in omicidio volontario.

Omicidio Vannini, revocata onorificenza a Ciontoli: i motivi della sentenza

Dopo aver condananto al carcere Ciontoli, sono state pubblicate le motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione.

Secondo i giudici, infatti, Ciontoli avrebbe agito con “pervicacia e spietatezza anche nel nascondere quanto era avvenuto all’interno della sua villetta di Ladispoli“.

La Corte ritiene “del tutto irragionevole” la richiesta da parte degli avvocati della famiglia Ciontoli di considerare come l’ex Cavaliere “in cuor suo avesse sperati che Marco restasse in vita“.

Sempre secondo la Cassazione, Antonio Ciontoli era consapevole di aver sparato al ragazzo da distanza ravvicinata e di come quel proiettile avrebbe portato quasi certamente alla morte in poco tempo.