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Omicidio Willy, i verbali: "Dopo aver visto quel ragazzo a terra siamo andati al bar"

Omicidio Willy verbali

I verbali dell'omicidio di Willy Monteiro Duarte, parla una delle ragazze amica dei Bianchi: "Non abbiamo capito molto, poi siamo andate al bar".

Continuano le indagini per la morte di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo di 21 anni ucciso a calci e pugni la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro. Nei nuovi verbali resi pubblici, ad essere ascoltate sono state le 3 ragazze che avevano trascorso del tempo con i fratelli Bianchi e i loro amici prima che si verificasse l’omicidio. Nello specifico, stando a quanto emerso fin qui dal racconto di quella serata, Marco e Gabriele Bianchi avevano raggiunto Colleferro dopo aver lasciato le rispettive fidanzate ad Artena. Nella cittadina ormai tristamente nota, i Bianchi avevano incontrato altri due coimputati, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Poi l’incontro con le 3 ragazze nei locali di Colleferro e i momenti intimi nei pressi del cimitero. Infine la tragedia.

Omicidio Willy, i nuovi verbali

“Mentre andavo via con le mie amiche – ha detto una delle 3 ragazze durante l’interrogatorio – ho visto un ragazzo di colore, riverso a terra, sul marciapiede a pochi metri da dove ci eravamo fermati prima con l’auto, immobile, con accanto alcune persone che gli davano un primo soccorso”. La reazione della ragazza di 17 anni e delle sue due amiche è quella di far finta di niente e andare nel vicino bar dove, per stessa ammissione della giovane, ci intrattenevamo sino alle 4 circa a bere qualcosa, fino a che abbiamo trovato un ragazzo che ci ha accompagnate a casa“.

Omicidio Willy, i verbali delle ragazze

“Da alcuni mesi – ha precisato la ragazza interrogata – conoscevo Bianchi Marco, dopo averlo incontrato presso il circolo di Colleferro. In quella occasione ricordo che ci siamo presentati e lui mi ha offerto da bere. Poi nei mesi a seguire ci siamo seguiti sui social e ci siamo anche visti una volta a Castel Gandolfo”. Una conoscenza recente dunque, con la giovane e le sue amiche che la sera dell’omicidio si erano, come detto, appartate con i Bianchi e i loro amici nei pressi del cimitero. “Se ben ricordo – ha detto la ragazza – rimanevamo lì per circa un’oretta e nel mentre ci trovavamo lì ricordo che squillava più volte uno o due cellulari in uso ai ragazzi, fino a che uno di loro, non ricordo chi, forse Gabriele, rispondeva al telefono e una volta chiusa la conversazione avvisava il fratello Marco e Vittorio che qualcuno stava litigando e loro dovevano accorrere per dargli una mano”.

I nuovi verbali per l’omicidio di Willy

Dal cimitero la corsa in macchina a Colleferro, con le tre ragazze che non avrebbero però percepito fino in fondo la gravità della cosa. “Restavamo in auto, attonite e confuse perché non capivamo cosa stesse accadendo – dice la 17enne – Dopo circa cinque minuti ricordo che Marco, Gabriele e Vittorio tornavano verso l’auto e a quel punto ricordo che Marco mi diceva di scendere subito insieme alle mie amiche, senza darmi una spiegazione“. Momenti ora dunque decisamente più chiari e che mostrano come tutto sia avvenuto in pochi minuti e con la massima brutalità.