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Ong Memorial, disposto il sequestro dell'organizzazione russa premio Nobel per la pace

Sequestro Ong Memorial

Gli uffici e l'archivio dell'Ong Memorial sulle vittime delle repressioni politiche sono stati sequestrati poche ore dopo il conferimento del premio.

La magistratura russa ha sequestrato la sede dell’Ong Memorial, tra i vincitori del premio Nobel per la pace 2022, che si trova a Mosca. La notizia è stata diffusa dall’agenzia russa Interfax, che ha riportato la decisione del tribunale, presa poche ore dopo il conferimento del prestigioso riconoscimento.

L’attività dell’Ong Memorial

L’Ong si occupa di studiare e raccogliere le prove delle repressioni politiche del regime sovietico e di aiutare le persone perseguitate nella Russia contemporanea. L’organizzazione è stata fondata nel 1989 da alcuni celebri attivisti per i diritti umani, tra i quali il premio Nobel per la pace Andrei Sakharov e la matematica Svetlana Gannuskina.

Il sequestro degli uffici e degli archivi della Ong Memorial

Secondo quanto riportato dalle agenzie, il tribunale di Tverskoy, un quartiere di Mosca, ha stabilito che gli uffici dell’Ong Memorial sono “diventati proprietà dello Stato”. Il direttore della biblioteca dell’organizzazione, Boris Belenkin, si è recato in aula per assistere all’udienza che ha discusso il sequestro dei beni della Memorial.

Oltre agli uffici, è stato sequestrato anche il contenuto degli spazi, ovvero l’archivio sulle vittime delle repressioni politiche in Russia, frutto di un lavoro di oltre 30 anni svolto da volontari e familiari delle persone perseguitate. Prima dello scoppio della guerra in Ucraina, gli attivisti avevano iniziato a scannerizzare i documenti per non perdere quanto raccolto.

L’Ong Memorial chiusa già nel 2021

Già nel dicembre 2021, l’organizzazione per i diritti umani era stata chiusa dalle autorità russe senza che il Presidente Vladimir Putin intervenisse per tutelarla. La Corte suprema russa l’aveva sciolta con l’accusa di aver diffuso false notizie, contribuendo a costruire una visione distorta della Russia.