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Opere più famose di Antonio Ligabue

aquila con volpe antonio ligabue

Solo al sentire il nome Ligabue tutti abbiamo come primo pensiero il nome della rockstar italiana. Ma, solo gli amanti dell'arte associano questo cognome anche ad importante pittore italiano della prima metà del Novecento.  Antonio Ligabue nacque a Zurigo nel 1899 per poi morire a Reggio nell'E...

Solo al sentire il nome Ligabue tutti abbiamo come primo pensiero il nome della rockstar italiana. Ma, solo gli amanti dell’arte associano questo cognome anche ad importante pittore italiano della prima metà del Novecento.

Antonio Ligabue nacque a Zurigo nel 1899 per poi morire a Reggio nell’Emilia nel 1965. Come tanti a quell’epoca, era figlio di emigranti italiani. Girovagò ed imparò l’arte della pittura da autodidatta, la sua indole imprevedibile, dovuta al suo rapporto con il mondo e con la realtà, lo fece considerare per tutta la sua vita un matto , così da essere espulso in manette dalla Svizzera ed istradato in Italia. Qui, per mantenersi si adattò a fare mille mestieri, anche lontani dalla pittura, ma ebbe occasione di dipingere cartelloni e fondali per circhi equestri. Ma l’incontro con lo scultore Marino Mazzacurati gli fu d’aiuto nel divenire l’artista che molti critici, oggi, considerano il numero uno dei naïfs italiani. I dipinti di Ligabue, di un acceso cromatismo, raffigurano per lo più animali feroci immessi nel contesto di quieti paesaggi agresti con esiti suggestivi e di grande potenza espressiva. Tra le sue opere ricordiamo qui Il re della foresta, (Roma, collezione privata); Aquila con volpe, (1944, olio su faesite, Collezione privata, Brescia); Vedova nera, (1955, olio su faesite, Collezione privata, Brescia); Leone con leonessa, (1932 , olio su compensato, Collezione privata, Gualtieri (RE).

Per chi fosse interessato a scoprire di più su quest’autore, consiglio di visitare l’esposizione organizzata per i cinquant’anni della sua scomparsa, e che si terrà fino all’8 novembre 2015 al Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio.