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Ophelia, nuovi incendi in Spagna e in Portogallo: 27 morti

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Ophelia sta raggiungendo sempre di più l'Europa. E' un uragano molto potente,ha già avuto delle conseguenze devastanti sul territorio spagnolo e portoghese.

Ophelia sta raggiungendo sempre di più l’Europa. L’uragano Ophelia, che è diventato una tempesta tropicale, anche se è sceso di intensità la sua forza rimane comunque devastante. Il suo impeto sta raggiungendo le coste europee e soprattutto la penisola iberica sta pagando delle conseguenze abbastanza devastanti. L’intera penisola infatti è costantemente colpita da venti che arrivano fino a 130 chilometri orari. Questi venti hanno anche alimentato gli incendi che hanno colpito la regione spagnola della Galizia. Nella penisola si contano già 27 morti ma lo stato di allerta è stato annunciato anche per l’Irlanda.

L’uragano Ophelia

Ophelia, che arriva dall’oceano Atlantico, sta sbarcando pericolosamente sulle coste europee. E’ da alcuni giorni che sta avanzando sempre di più verso Nordest. L’uragano è stato classificato di categoria 3 su una scala che prevede in totale 5 categorie. E’ sicuramente molto potente e in questi attimi si percepisce molto timore e apprensione per l’impatto che avrà sulla costa europea. Al momento le zone più colpite sono quelle delle Spagna e dell’Irlanda dove sta facendo parecchi danni. L’intera penisola iberica è investita da venti che arrivano alla potenza di 130 chilimetri orari. I venti hanno anche alimentato degli incendi che si sono scatenati nella regione spagnola della Galizia, dove si contano già parecchi morti. Lo stato di allerta è presente anche in Irlanda. Le forze dell’ordine locali hanno deciso di chiudere le scuole in tutto il Paese per evitare ulteriori danni. Anche ai ciclisti e ai motociclisti è stato imposto il divieto di circolare a causa dei venti che possono arrivare anche a 130 chilometri orari. Per fortuna nella giornata di domenica l’uragano è stato declassato a categoria 2. Ma ciò non esclude la sua pericolosità.

Lo stato di allerta

In questo momento la protezione civile del Portogallo è in stato di massima allerta. I venti che ha portato l’urgano Ophelia lungo le coste europee hanno alimentato incendi che già erano presenti sul territorio. Sia chiaro il fatto che l’urgano non ha provocato gli incendi ma li ha alimentati. Gli incendi sono scoppiati a causa delle elevate temperature e le cause sono sicuramente umane. In questo momento non si può far altro che sperare che l’uragano attenui la sua potenza e declassi nuovamente. Alcuni esperti dicono che durante la giornata di oggi potrebbe attenuarsi notevolmente. La speranza in questa direzione è vivida perchè sono già avvenute parecchie disgrazie da quando l’urgano ha spedito i suoi venti sulle coste europee. In Galizia si contano tante vittime, due delle quali sono state ritrovate carbonizzate in un’auto, un’altra invece è stata rinvenuta in un casolare di campagna. In Spagna attualmente sono presenti 28 focolai attivi e da sabato sono già stati devastati ben 4000 ettari di terreno. 27 vittime totali si sono registrate tra Portogallo e Spagna.

I meteorologi

Purtroppo le prospettive per questo uragano non sono molto positive. Potrebbe portare con sè venti pari a quelli degli uragani, piogge violente e grandi raffiche e turbolenze. I livelli di allerta sono massimi, soprattutto nelle regioni maggiormente colpite. Sono stati anche soppressi i servizi dei traghetti tra Irlanda e Gran Bretagna. Attualmente gli aeroporti di Dublino e Shannon hanno già invitato i passeggeri a recuperare informazioni circa i loro voli prima di mettersi in viaggio.