Fabio Bezzan 
Emozionato il pontefice nell’ultima benedizione data da Castel Gandolfo ai fedeli. Nella mattinata ha incontrato i cardinali: “Giuro obbedienza al mio successore”
ROMA, 28 FEBBRAIO. dalle ore 20.00, orario in cui Papa Benedetto XVI ha lasciato il suo pontificato, è cominciata la Sede Vacante. Dopo aver dato l’ultima benedizione da Castel Gandolfo (sede estiva del Papa) il pontefice si è ritirato chiamandosi “pellegrino” mentre le Guardie Svizzere hanno fatto ritorno nel loro quartier generale di San Pietro dal momento che non c’è più un Papa, passando così le consegne alla gendarmeria vaticana. Anche il portone del palazzo apostolico è stato chiuso, serrato a ogni occhio indiscreto nell’attesa del nuovo Papa che da lunedì, giorno in cui comincerà il conclave, potrà vedere il nuovo vicario di Cristo rialloggiare negli appartamenti del Vaticano. Ratzinger, prima del definitivo comiato dai fedeli, si è definito un semplice pellegrino. Nella stessa mattina il Papa dalla sala Clementina si è congedato dai porporati con un appello all’unità del collegio dei cardinali, promettendo “obbedienza e riverenza” al suo successore.
