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Orfanotrofio degli orrori: "Bimbi uccisi dalle suore"

Orfanotrofio degli orrori. Testimone: "Bimbi uccisi dalle suore"

Secondo un'inchiesta, il St. Joseph's Orphanage, chiuso negli anni '70, sarebbe stato un orfanotrofio degli orrori.

Il St. Joseph’s Orphanage, un orfanotrofio cattolico che si trovava a Burlington, è segnalato da chi è cresciuto nella struttura come l’orfanotrofio degli orrori. La struttura è stata chiusa nel 1974, ma l’incubo è rimasto in coloro che ci hanno vissuto.

Orfanotrofio dell’orrore

Il St. Joseph’s Orphanage è l’orfanotrofio dell’orrore. In una recente inchiesta su Buzzfeed, sono emersi nuovi elementi che hanno svelato il volto più oscuro del centro di accoglienza per minori. Nel 1996, Sally Dale, cresciuta nell’orfanotrofio rilascia una deposizione. La dichiarazione della ragazza dura 19 ore. Il suo è un racconto tinto di presunti maltrattamenti ai danni dei bambini, di comportamenti violenti da parte delle suore.

Omicidio dei bambini

Sally Dale non c’è più. Il suo racconto però lascia pochissimo spazio all’immaginazione e alle congetture. Nella deposizione del 1996 la donna ricorda almeno 2 casi di omicidio di bambini, di cui sarebbero accusate le suore. Nel 1944 circa, quando lei aveva 6 anni, nel cortile dell’orfanotrofio sentì un rumore di vetri infranti. Vide poi un bambino cadere da una finestra, con accanto una suora con le braccia tese. Dale ha ricordato anche che la suora che era con lei la afferrò per un orecchio. La donna le intimò che aveva appena immaginato quanto visto. In un’altra occasione, Dale ha detto di aver visto una suora lanciare un ragazzo nel vicino lago da una barca, un metodo che sarebbe stato usato per insegnare ai bambini a nuotare. In quel caso, il bambino sarebbe scomparso tra le onde e alla sua domanda su se fosse morto le avrebbero detto di non preoccuparsi perché “era tornato a casa per sempre”.