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Orrore in Messico, 31 cadaveri scoperti in tombe clandestine

La polizia sul luogo del ritrovamento

Non cessa l'orrore in Messico dopo il primo rinvenimento a San Isidro Mazatepec, altri 31 cadaveri sono stati scoperti in tombe clandestine

Orrore in Messico, dove 31 cadaveri sono stati già scoperti finora dalla polizia in tombe clandestine. I corpi erano sepolti in due fosse comuni nello stato di Jalisco e si pensa ad una mattanza dei narcos. Quei trentuno corpi sepolti in due tombe clandestine sono il frutto di una macabra scoperta effettuata nella zona occidentale del paese nello stato di Jalisco. 

Messico, 31 cadaveri scoperti dalla polizia

Purtroppo si tratta di una zona del Messico particolarmente colpita dalla violenza legata alla criminalità organizzata ed alle lotte fra cartelli per il controllo del traffico di droga. Il procuratore dello stato di Jalisco Luis Joaquin Mendez ha detto: “Abbiamo già contato 31 vittime” e poi ha spiegato che le autorità hanno trovato elementi che permettono di identificare per adesso solo la metà dei corpi, questo per poi consegnarli alle famiglie. 

Il primo corpo a San Isidro Mazatepec 

Tutto era cominciato con il ritrovamento della prima tomba, localizzata il primo febbraio nella località di San Isidro Mazatepec, nel comune di Tlajomulco de Zúñigan. A distanza di alcuni giorni era avvenuta l’estrazione dalla terra polverosa di diversi sacchi contenenti salme. Ansa fa sapere che lo stato di Jalisco, controllato dal potente Cartel de Jalisco Nouvelle Génération (Cjng), è uno dei più colpiti dalla violenza legata alla criminalità organizzata. L’anno scorso un identico episodio portò al ritrovamento di 301 corpi